Nove Mesto “ciclocross style” regala emozioni. Vittorie per Pidcock e per la sorpresa Pieterse

Non c’era dubbio. Nove Mesto è sempre una certezza e anche oggi, nelle gare elite di Coppa, non è mancato lo spettacolo e nemmeno le sorprese, complice anche la pioggia che ha reso ancora più incerta la gara.

La prima ad andare in scena è stata la gara donne, dove nessuna è riuscita a fare la differenza sulle avversarie. La prima ad accendere la miccia è stata la Batten, ma la prima a prendere margine sulle rivali è stata Evie Richards, che sembrava potersi involare solitaria verso la vittoria. Nel corso del 4° giro il colpo di scena, con una foratura (e poi un problema alla catena) che ha fermato la britannica. Leste ad approfittarne sono state Pauline Ferrand Provot e Puck Pieterse, crossista che ha deciso di correre quest’anno tra le Elite.

Tutto si è deciso nell’ultimo giro, con la Prevot a guidare con una decina di secondi sulla Pieterse, braccata a sua volta dalla Lecomte. L’olandese ha prima ripreso e poi staccato la Ferrand Prevot, con un ultimo giro da “grande”. La Pietersa ha quindi sorpreso tutti, avversari e addetti ai lavori, conquistando una spettacolare vittoria con 5″ sulla campionessa del mondo, mentre al 3° posto ha chiuso Loana Lecomte a 11″.

La Richards nonostante tanti problemi dimostra di essere comunque competitiva e chiude al 4° posto a 16″. Poi Keller, Terpstra, Bohe, Henderson, Frei e Berta, ottima 10^. Più indietro le altre italiane con Teocchi 24^, Specia 27^, Seiwald 54^ e Marchet 64°.

Epilogo simile nella gara uomini, con l’ultimo giro decisivo per assegnare la vittoria. Protagonisti principali sono stati Tom Pidcock e Josua Dubau. Il primo ad accendere la gara è stato proprio Pidcock, che a metà gara ha allungato, seguito da solo Dubau. Pidcock però scivolava e il francese ne approfittava e prendeva il comando. Nel penultimo giro Dubau aveva un vantaggio di 5/6 secondi su Pidcock, mentre dietro inseguivano Schurter, un ritrovato Sarrou e Griot.

Pidcock raggiungeva Dubau, ma sui tratti tecnici continuava a perdere terreno. Strategia o primi segnali di stanchezza? L’ultimo giro ha tolto tutti i dubbi, visto che a metà giro Pidcock ha deciso di rompere gli indugi e per Dubau è stata notte fonda. Il britannico ha preso una manciata di secondi di vantaggio, decisivi per andare a prendere la 4 vittoria sul traguardo di Nove Mesto (2 negli anni scorsi e l’XCC di venerdì). Il sorprendente Dubau firma comunque un ottimo 2° posto a 5″, mentre Nino Schurter ha vinto la volata per il 3° posto, battendo Sarrou. Poi Griot, Schwarzbauer, Fluckiger, Forster, Luca Braidot e Hatherly.

Per quanto riguarda gli altri italiani, 13° posto per Simone Avondetto, 21° Nadir Colledani, 22° Flippo Fontana, 26° Daniele Braidot, 35° Juri Zanotti e 97° Mirko Tabacchi.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

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