Mondiale amaro per i Braidot

La sfortuna ha condizionato la prova di Luca e Daniele, rispettivamente 17° e 27°
Il campionato del mondo élite di XCO non ha portato bene all’Italia. Una serie di inconvenienti tecnici ha condizionato l’andamento degli azzurri, che non sono mai riusciti a inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice (l’ha spuntata Schurter), con Kerschbaumer, migliore de nostri, tredicesimo. 
Al 17° posto si è classificato Luca Braidot, mentre Daniele si è dovuto accontentare della 27^ posizione. Per entrambi non si può dire che sia andato tutto liscio: Luca ha accusato un problema fisico, mentre Daniele ha tranciato il cavo del freno posteriore…
Due imprevisti che non hanno consentito ai due gemelli del Centro Sportivo Carabinieri di esprimere fino in fondo il loro vero valore e di giocarsi il proprio mondiale con il necessario sangue freddo.  
“A volte le gambe non bastano – hanno commentato i Braidot -. Purtroppo è mancato un pizzico di fortuna per portare a casa un grande risultato, che è stato alla portata di entrambi per tre-quarti di questo mondiale. Luca quando si trovava tra i primi dieci ha iniziato ad avere problemi di stomaco. Costretto a rallentare ha chiuso 17°. Ancora più sfortunato Dani. Mentre era 15°, in rimonta e con tempi sul giro identici ai primi tre, una pietra in discesa gli ha tranciato di netto il cavo del freno posteriore obbligandolo a lunghi tratti a piedi durante gli ultimi due giri. Un enorme grazie allo staff della Nazionale Italiana per queste settimane in Australia e a tutti i nostri tifosi che ci hanno supportato dall’Italia”.