Doppietta iridata: Samuel Gaze di un’altra categoria

Ormai la categoria Under 23 sta decisamente stretta a Samuel Gaze, che dopo il titolo mondiale nel 2016 a Nove Mesto, centra in Australia la storica doppietta. Nell’unico titolo assegnato nella giornata di venerdì, il neozelandese Samuel Gaze, campione uscente, ha giocato al gatto col topo con i suoi avversari. Nelle prime fasi li ha fatti sfogare ed ha controllato la situazione. Nel gruppo di testa il sudafricano Hatherly, il danese Carstensen, il lituano Blums e il tedesco Brandl. Partenza pessima per gli italiani. Colledani è veloce allo start e arriva 5°, ma poi alla fine del primo rettilineo l’olandese Vader fa un’entrata da espulsione e provoca una caduta che rallenta sia l’azzurro, che Simon Andreassen. Gioele Bertolini invece fa tutto da solo. Sbaglia una manovra, mette il piede a terra, tocca un albero e si ritrova quasi ultimo.Inutile ribadirlo, ma Samuel Gaze, con la sua bicicletta Rosa, è di un’altra categoria rispetto ai suoi rivali. Ormai è ben più di un Under 23. Quando ha deciso di aprire il gas ha salutato la concorrenza e se ne è andato. Per i suoi avversari è stata notte fonda. Alla fine, dopo 1h17’46” Gaze è andato ad indossare per la seconda volta consecutiva la maglia di campione del mondo. Alle sue spalle, con un vantaggio risicato (ma solo perchè Gaze ha controllato), si rivede il Sud Africa, che dopo i successi di Burry Stander torna a prendersi una medaglia d’argento con Alan Hatherly, mentre il bonro è europeo, con il tedesco Maximilian Brandl. Giù dal podio il danese Carstensen, l’olandese Vader, il ceco Vastl e lo svizzero Colombo, mentre Nadir Colledani, autore di un buon finale, chiude con un onorevolissimo 10° posto. Bertolini, dopo l’inizio disastroso, si riprende e recupera posizioni su posizioni, ma alla fine si deve accontentare del 18° posto. Forse un risultato un po’ deludente per il Campione d’Europa, viste le aspettative della vigilia.(Max Alloi)(Ph. Max Bertello e Max Alloi – Solobike.it)