Lenzerheide promossa a pieni voti. Italia più che sufficiente. TV bocciata senza se e senza ma

19/09/201823/09/2018 Massimo Alloi 4108 Views Lenzerheide 2018, TV

Sono passati una decina di giorni dal termine del mondiale di XCO e DH 2018. Un mondiale decisamente di successo, dove praticamente tutto a livello organizzativo ha funzionato. Un mondiale che come successo dal 2003 in poi abbiamo seguito LIVE, raccontando con articoli e foto le storie di vincitori e vinti di ogni gara.

Un mondiale che è sbocciato al sabato, con il grande afflusso di pubblico, nella speranza della doppietta (sfuggita) dei più attesi, Jolanda Neff e Nino Schurter. Se per la Neff e i suoi fans è stata una grande delusione, è toccato al grande N1no chiudere in bellezza l’XCO, dopo un duello entusiasmante col nostro Kerschbaumer, che sinceramente ha fatto sudare freddo i circa 24000 tifosi presenti. L’arrivo di N1no, tra il tripudio generale, è stata in ogni caso, anche per noi italiani, da pelle d’oca, con il pluri campione del mondo in veste di direttore d’orchestra di tutto il tifo rossocrociato.

La domenica poi è toccata al DH e forse, unica pecca, sarebbe stato meglio chiudere con l’XCO. Nel DH, con meno pubblico del sabato, lo spettacolo non manca mai, con una Rachel Atherton che ha “giocato” ad un altro sport e Loic Bruni che è entrato ufficialmente nella storia, col suo 3° titolo mondiale.

E l’Italia? L’Italia esce da questo mondiale di certo promossa. Decisamente meglio l’XCO che il DH, dove forse, soprattutto dalle donne, ci si aspettava qualcosa di meglio. Su tutti Gerhard Kerschbaumer e Marika Tovo, le due emozionanti medaglie azzurre. Ma tutti hanno difeso con onore la maglia italiana. Tra le ragazze decisamente meglio Junior e Under, con la Lechner, unica Elite, non al top, mentre tra i maschi i voti migliori vanno a tutti gli Elite, guidati da quel Kerschbaumer che è andato ad un passo dall’impresa storica. Un po’ più in difficoltà Junior ed Under.

E la TV? Bocciata! La TV italiana non è pervenuta e sinceramente, visto che le riprese televisive c’erano, ci pare una grande mancanza. Un’altra occasione persa, di far vedere a tutti le immagini di uno sport spettacolare e divertente. Che tutti possono praticare. Certo, forse se si fosse trattato di una amichevole tra Italia e Isole Faroe (non ce ne vogliano le Isole Faroe) di calcio lo spazio per trasmettere la partita si sarebbe trovato. Ma della MTB chi se ne frega. In fondo si trattava solo di un mondiale. Non che la carta stampata si sia comportata meglio, ma almeno qualcuno (pochi in realtà) si sono accorti al sabato che un italiano aveva vinto una medaglia d’argento. Dimenticando comunque che un’altra medaglia, di una ragazza che farà parlare di se in futuro, era già arrivata.

Per fortuna una settimana dopo ci ha pensato il Mondiale Marathon a riportare la MTB in prima pagina e sugli schermi televisivi. Merito però non di un movimento, ma solo ed esclusivamente di un’organizzazione unica e forte, capace anche di essere più forte del menefreghismo dei media e di riportare i riflettori sulle ruote grasse nonostante tanti bastoni tra le ruote.

Ora si guarda al 2019. L’appuntamento sarà in Canada, nella storica Mont Sainte Anne. Intanto vi invitiamo a guardare le nostre gallery complete, dove troverete riassunto nelle nostre immagini tutto quanto è successo nelle gare iridate. Emozioni comprese.

Buona visione.

(Max Alloi)

DH Elite W:

https://www.flickr.com/photos/solobike/albums/72157699659783871

DH Elite M:

https://www.flickr.com/photos/solobike/albums/72157698038071322

DH Junior W:

https://www.flickr.com/photos/solobike/albums/72157673336935688

DH Junior M:

https://www.flickr.com/photos/solobike/albums/72157699659737631

XC Elite W:

https://www.flickr.com/photos/solobike/albums/72157701247555675