Wout Allemann si conferma campione nazionale belga

Il weekend appena trascorso è stato uno dei più impegnativi per il Wilier Triestina Pirelli Factory Team, non solo per la trasferta a Les Gets per la sesta prova di Coppa del Mondo a Les Gets, in Francia, ma anche perché a Fiera di Primiero si disputava la Marathon Mythos Primiero Dolomiti, gara di “casa” per il team perché patrocinata da Massimo De Bertolis. Oltre a questo, a Bouillon (Belgio) Wout Alleman era schierato al via del Campionato Nazionale Belga Marathon pronto a difendere il titolo. 

La soddisfazione maggiore del weekend è arrivata proprio dal Belgio con Wout che ha confermato di essere il più forte maratoneta belga conquistando il titolo nazionale, aggiungendo così un altro successo dopo la vittoria del campionato europeo Marathon.

Il campionato nazionale è sempre una gara importante per me. Mi sono preparato davvero bene e sono super felice che tutto sia andato come desideravo. È così bello aggiungere un’altra maglia a una stagione incredibile. Direi che è la ciliegina sulla torta!” – Wout Alleman

L’altro podio di giornata è arrivato a Fiera di Primiero con Samuele Porro, ripresosi dopo i piccoli infortuni del mondiale, che manca di un soffio la vittoria concludendo al secondo posto. Un ottima gara anche per Daniel Geismayr che chiude al quarto posto dopo una gara tutta corsa nelle prime posizioni. 

Sono molto soddisfatto del mio rientro alle corse dopo gli acciacchi del mondiale, soprattutto in una gara come la Mythos Primiero Dolomiti. Un secondo posto che mi rende fiducioso per i prossimi importanti appuntamenti della stagione” – Samuele Porro

Sul fronte Coppa del Mondo XCO invece buona prova di Sofie Heby Pedersen che sta ritrovando il giusto colpo di pedale. Per lei un quarto posto tra le Under23 che le permette di mantenere stabilmente la maglia di leader della classifica generale.


Top20 per Gustav Heby Pedersen che, dopo l’ottimo 5° posto del XCC di giovedì, chiude la prova Under23 al 19° posto.

Top20 anche per Giada Specia tra le Elite con il 20° posto, mentre gara non perfetta per Cameron Orr che chiude ben lontano dalle posizioni cui ci ha abituato.