Wiebes, Vollering, Cecchini e Niewadoma: il mondiale gravel si riempie di campionesse

Manca sempre meno alla seconda edizione del Mondiale Gravel UCI, in programma i prossimi 7 e 8 ottobre. Lorena Wiebes è pronta a far brillare la sua maglia di campionessa europea, appena conquistata in Belgio. Tante le aspettative anche sull’Italia

La provincia di Treviso tra pochi giorni si colorerà con le maglie delle nazionali provenienti da tutto il mondo. Il Mondiale Gravel UCI attirerà un parterre di primo livello, e tutti gli appassionati potranno godere di uno spettacolo unico, contornato dalle colline patrimonio dell’UNESCO.

Nella gara femminile, che si terrà il 7 ottobre, tutti gli occhi saranno puntati su Lorena Wiebes, incoronata Campionessa Europea Donne Elite in terra belga-fiamminga il 1° ottobre. Già detentrice della maglia di campionessa europea, sarà pronta a lottare per la maglia iridata, sperando di surclassare la campionessa del mondo UCI in carica Pauline Ferrand-Prévot, che ha saltato i Campionati europei dello scorso fine settimana per malattia.

L’AMORE PER IL GRAVEL DI ELENA CECCHINI – Tra le protagoniste al Campionato Europeo corso domenica 1 ottobre ad Oud-Heverlee c’era anche Elena Cecchini: che ha conquistato la medaglia di bronzo alle spalle della compagna di squadra Lorena Wiebes. Per l’atleta di Udine il gravel ha rappresentato una bella novità.

“Quella in Belgio – afferma Cecchini – è stata una prima esperienza davvero divertente, quello che mi aspetto nel weekend del 7-8 ottobre è una vera e propria festa. La gara sarà durissima, perché il percorso è molto impegnativo e selettivo, molto simile a quella che può essere una tappa di montagna. Per le mie caratteristiche potrebbe diventare un percorso troppo duro, ma sono contenta di partecipare e di aiutare le mie mie compagne. Correre un mondiale in Italia è sempre motivo di grande orgoglio, come lo è indossare la maglia azzurra e non vedo l’ora di correre”.

“Il gravel l’ho scoperto di recente – continua Cecchini – e me ne sono innamorata subito. Penso che anche dal punto di vista degli allenamenti sia una disciplina utile che può portare tanti benefici. Come gesto atletico è molto simile a quello che si fa su strada, in più ci si può allenare in mezzo alla natura, lontani dal traffico e dallo stress delle macchine”.

LA PRIMA DI REALINI – Un’altra esordiente nel mondo delle gare gravel è Gaia Realini, atleta della Lidl-Trek. La giovane pescarese ha un palmares di primo piano nel mondo del ciclocross e si tuffa in questa nuova esperienza con la curiosità di chi ama sporcare le ruote di fango.

“Quando il CT della nazionale Daniele Pontoni – spiega Realini – mi ha chiesto di far parte della nazionale ho subito colto l’occasione al volo. Sarà una bellissima esperienza, una cosa nuova in una disciplina nata da poco alla quale mi sto approcciando proprio in questi giorni. Si tratta di un mix tra strada e fuoristrada, quindi dovrò essere brava a sfruttare le qualità di queste due discipline a mio favore. L’abilità di guida del ciclocross mi tornerà sicuramente utile, così come l’abitudine ai lunghi sforzi che ho allenato in queste stagioni di gare su strada. Il percorso sarà molto duro, con 140 Km e ben 1600 metri di dislivello, ma questo non mi spaventa, la cosa importante sarà gestire al meglio le energie”.

SD WORX PADRONA – I nomi di spicco non mancheranno di certo a questa seconda edizione del Campionato del Mondo Gravel UCI. La SD Worx, dopo aver fatto incetta di vittorie su strada, ben più di 60, proverà a trasportare il suo strapotere anche nel mondo del gravel.

Oltre alla campionessa europea Lorena Wiebes scenderà in campo anche Demi Vollering che solamente nel 2023 ha vinto: Strade Bianche Donne, Amstel Gold Race Ladies Edition, Flèche Wallonne Féminine e Liège-Bastogne-Liège Féminines. L’olandese ha fatto incetta di vittorie anche nelle corse a tappe, con Vuelta a Burgos Feminas, Tour de Romandie Féminin e l’ultima edizione del Tour de France Femmes Avec Zwift. Da tenere d’occhio anche Kasia Niewiadoma del team Canyon//SRAM Racing, che quest’anno ha conquistato diversi podi dell’UCI Women’s WorldTour, tra cui il terzo posto al Tour de France Femmes avec Zwift.

A Treviso, però, ci saranno anche i volti noti del fuoristrada, su tutti spicca il nome di Sanne Cant. A lei si aggiungono Emma Norsgaard, Ashleigh Moolman-Pasio, la campionessa nazionale austriaca gravel Sabine Sommer e le italiane: Silvia Persico e Barbara Guarischi.

Programma ufficiale – 2023 GRAVEL WORLD CHAMPIONISHIP (marcabianca.bike)