Vittoria di Rabensteiner alla Marathon Bike della Brianza. Porro 4° in Svizzera

Ancora un successo per Rabensteiner che vince in volata la Marathon Bike. 5º posto per Casagrande. Sabato Porro 4º alla Nationalpark Bike-Marathon.

Uno dei weekend più impegnativi per il Team Trek Selle San Marco, con il team Marathon impegnato sia alla Marathon Bike della Brianza, sia in Svizzera alla Nationalpark Marathon, mentre Gioele De Cosmo ha preso parte ai mondiali XCO in Canada.

Gli specialisti della Marathon, dopo le fatiche della Swiss Epic e il periodo in altura, non si sono riposati e dopo una settimana eccoli già schierati sulla linea di partenza.

Già sabato Samuele Porro è andato a Scuol per la Nationalpark Bike-Marathon, gara sulla distanza di 137 km che vedeva in partenza molti dei migliori specialisti europei delle lunghe distanze, soprattutto su un terreno simile a quello su cui si disputerà il Mondiale XCM.
Samuele ha concluso 4º a pochissimo dal vincitore, ma soprattutto si è detto molto soddisfatto delle sensazioni avute nel finale di corsa. Un ottimo test in una bellissima gara.


Oggi la coppia Rabensteiner – Casagrande ha regalato ancora sorrisi al Team Trek Selle San Marco. Tutto il team era schierato a Casatenovo (Lc) in partenza alla Marathon Bike Della Brianza, ma Porro e Damiano Ferraro (febbricitante) hanno solo percorso i primi chilometri per onorare una gara storica del panorama italiano. Fabian Rabensteiner invece ha voluto saggiare la sua gamba fin da subito, trovandola bella piena e scattante, tanto scattante da permettergli di vincere in volata su Alexei Medvedev. Ottima prova anche per Michele Casagrande che chiude 5º con buone sensazioni globali.

Oggi è andata bene – ha detto Fabian – Prima di partire non sapevo come ero messo fisicamente, non ero sicuro di aver recuperato le fatiche della Swiss Epic al 100%, ma come si è visto la condizione era ottima. Subito ho provato a partire forte, ho fatto un fuorigiri e mi sono trovato da solo al primo rifornimento con circa 20” su Paez e Medvedev. Volevo vedere anche quanto ci mettevo a recuperare dal fuorigiri. Loro mi sono rientrati in salita e mi hanno passato, io ho fatto il mio ritmo e dopo piano piano ho ripreso Paez su un tratto tecnico in salita e poi ho chiuso su Alexei in discesa. Abbiamo poi lavorato insieme per giocarci la vittoria in volata. Io stavo bene e sono riuscito a vincere. Sono davvero contento“.