S&H Program Training: come modificare la stagione in corso

Giugno e luglio sono mesi pieni di gare e impegni per i nostri appassionati biker, S&H Program Training vi propone un analisi.

Moltissimi di voi avranno sicuramente affrontato le marathon dolomitiche, emozioni stupende che restano nel cuore e nella testa per moltissimo tempo.

A inizio luglio si è svolto anche il Campionato Italiano Marathon e nello scorso weekend la Coppa del Mondo Cross Country ha fatto tappa in Val di Sole.

Come avete visto la stagione in corso è ancora piena di appuntamenti importanti: c’è ancora il Campionato Italiano Xc da disputarsi e tantissime Gf e Marathon che vedranno impegnati i moltissimi lettori della nostra rubrica.

Sicuramente moltissimi atleti saranno soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad ora, ma qualcuno di voi non sarà per nulla contento di come ha pedalato nella prima metà della stagione.

Innanzitutto non allarmiamoci: di gare, come vi abbiamo detto, ce ne sono ancora moltissime e la stagione non è per niente finita.

Nello scorso articolo abbiamo parlato di come poter analizzare una gara e il consiglio che noi di SPORT&HEALTH PROGRAM TRAINING vi diamo è quello di fare altrettanto con la vostra stagione.

Non incolpate subito il vostro preparatore atletico, il vostro meccanico, il vostro nutrizionista o vostra moglie: come prima cosa cercate di capire cosa non è andato bene fino ad ora.

Dovete essere onesti con voi stessi: avete seguito al 110% le indicazioni dello staff che segue le vostre performance??

Se la risposta è sì, sicuramente un incontro con tutte le persone che vi allenano è la soluzione migliore. Nessun preparatore atletico è infallibile, tutti possono sbagliare, ma solo parlando si può trovare il modo per svoltare la stagione.

Insieme è fondamentale lavorare sui punti deboli, sulle situazioni che vi hanno messo più in difficoltà, modificando anche la metodologia di allenamento.

Non esistono allenamenti giusti o sbagliati…esiste l’allenamento personalizzato per le caratteristiche di ogni atleta…

Vedrete che aggiustando il tiro su alcuni dettagli riuscirete a ritrovare quel colpo di pedale che magari negli ultimi mesi non avete avuto.

Di due cose sono sicuro: la prima è che la FIDUCIA è la base di un rapporto atleta-allenatore e la seconda è che IL LAVORO PAGA SEMPRE, non abbiate fretta.

Per tutti coloro che invece non hanno uno staff che segue i propri allenamenti inizierei cercando di capire come siano le proprie condizioni fisiche.

E’ fondamentale capire come ci si senta: siete stanchi, siete affaticati, siete riposati, siete stressati, vi siete allenati troppo , troppo poco, siete motivati????

Se siete giunti in questo momento della stagione con poca brillantezza e con le energie al lumicino, dovete come prima cosa riposare qualche giorno.

E’ importante recuperare gli sforzi che avete fatto ed essere pronti per poter iniziare con un secondo carico importante di allenamenti.

Ricordatevi che 3-5 giorni senza bicicletta hanno veramente un impatto bassissimo sulla vostra condizione atletica, mentre potrebbero essere fondamentali per riaccendere l’entusiasmo e la voglia che potrebbero essersi smarriti con delle cattive prestazioni.

Dopo aver definito la vostra situazione dovete chiedervi : QUAL’E’ L’OBIETTIVO da adesso a fine stagione??? Quali sono le gare nella quale voglio essere al massimo della mia forma??

E’ fondamentale avere chiaro quale sia il vostro obiettivo perchè sarà quella spinta in più che vi farà stringere i denti nei momenti più difficili del vostro allenamento.

Con le vacanze estive moltissimi amatori avranno la possibilità di allenarsi maggiormente: il primo consiglio che vi do è sfruttare il maggior tempo a disposizione per allungare le vostre uscite.

Prestiamo però molta attenzione a non esagerare negli allenamenti, ricordandoci di inserire sempre un paio di giorni di riposo durante la settimana uniti da delle uscite a ritmo blando.

Ripartite con i training magari inserendoci, oltre alle sedute in bici, anche dei lavori funzionali in palestra che magari avete abbandonato negli ultimi mesi.

Vi aiuteranno a riequilibrare il vostro corpo e a lavorare su aspetti ancora troppo spesso sottovalutati nel ciclismo.

Come lavori specifici dovete lavorare su ciò che vi ha fatto soffrire di più, sui vostri punti deboli. Analizzate il problema e trovate la soluzione, questo è il vero segreto per poter far si che una stagione mediocre si trasformi in un’ottima annata.

Per questo motivo conoscere i propri limiti è l’unico modo per poterli migliorare.

Se volete approfondire l’argomento scrivete a : shprogramtraining@gmail.com

(Giovanni Gilberti)