Presolana Race: doppietta Olympia con Foccoli e Peretti

La seconda edizione della gara bergamasca va in archivio con due successi targati Olympia. Il 21 enne bresciano Foccoli vince con ampio margine dopo una bella battaglia con il valdostano Saravalle, vittima poi di una foratura. La piemontese Peretti invece si aggiudica agevolmente l’assoluta femminile. Oltre 250 i bikers al via della gara organizzata dal gs Marinelli e valida come penultima prova della Coppa Lombardia mtb.

Dopo la edizione zero dello scorso anno a fine luglio, quest’anno la Presolana Race é stata una delle gare “clou” dell’ultima domenica di settembre, radunando a Rovetta tutti i piu’ forti bikers del nord Italia , tanti dalla Lombardia ma anche diversi da Piemonte , Veneto, Liguria e Valle d’Aosta. Questo anche nonostante alcune concomitanze di data “scomode”.

A dispetto della pioggia caduta in settimana, violenta soprattutto nella giornata di venerdi , un cielo terso e un caldo sole di inizio autunno ha accolto i bikers a Rovetta, per lo start che era fissato di buona mattina per le ore 9.00.

Da tanti che sono venuti in giornata é stato un po’ criticato lo start cosi di prima mattina ed avrebbe forse giovato ad almeno una cinquantina di iscritti in piu’ lo start spostato alle 9.30 , rendendo piu’ comodo il viaggio verso Rovetta.

Buono il pacco gara che per questa 2.a edizione proponeva la T shirt dedicata alla gara, un campione saggio di Fiberpasta, un buff by DAMA, integratore proaction, altri gadget ed il buono pasta party piu’ gelato.

Il percorso disegnato dal testimonial e ideatore della gara Marzio Deho, proponeva 48km con circa 1800m di dislivello. Fulcro del tracciato il suggestivo ed iconico passaggio al Passo della Presolana che si raggiungeva ovviamente solo nell’ultima parte su asfalto, mentre prima il colle Passerana e le tecniche discese come quella di Blum permettevano di fare una bella selezione. Salite per lo piu’ su ciotolo e selciato e discese belle tecniche erano il menu della prima parte di gara in cui si faceva buona parte del dislivello. Dopo il gpm della Presolana a quota 1337mslm iniziava un’altra tratta ondulata sull’altopiano con il 2. Gpm posizionato al colle Vareno sul confine dell’alta val Seriana la Valle Scalve. Qui le salite erano pedalabili e larghe, mentre le discese ancora abbastanza tecniche e disseminate di radici e sassi. In particolare le forti piogge cadute in settimana rendevano molto sassosa e insidiosa la lunga discesa verso Onore. Qui era posto il 2. ristoro e assistenza tecnica e iniziavano gli ultimi 10km di gara. Una ultima salita su cementata verso il Monte Falecchio era molto adatta agli attacchi decisivi per il finale di corsa. Dopo una tecnica discesa con annesso guado e finale su selciato viscido in discesa iniziava il facile finale, dove si alternavano asfalto e passaggi nei campi attorno all’area di partenza ed arrivo posizionata al campo sporitvo di Rovetta.

Diverse segnalazioni ci sono arrivate per migliorare ancora la tracciatura del percorso poichè in un paio di punti soprattutto nella prima parte non avrebbero guastato un paio di frecce in piu’. Comunque un percorso che é piaciuto e ci é piaciuto, molto panoramico e scenografico per come é stato disegnato, ma in puro stile gara bergamasca, ovvero che non ti regala nulla ed é sempre molto esigente con il fisico e con il mezzo meccanico.

LA GARA:

pronti via e sulle prime salite sopra Rovetta il ritmo é subito alto con gli elite dell’Olympia e il direttore tecnico della corsa Marzio Deho a dettare il ritmo. Davanti da segnalare la presenza tra i favoriti anche il bresciano Ragnoli e il russo Sintsov decisi a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro. In palla anche il valdostano Saravalle, che dopo aver provato il sabato il percorso dal Passo Presolana in avanti, puntava deciso a fare un “colpaccio”.

Sulla seconda discesa di giornata subito un colpo di scena con Ragnoli che forava e sconsolato girava la sua FM bike, costretto al ritiro. Poca fortuna anche per Sintsov, pure lui a piedi per foratura in una delle prime tecniche discese.

In testa intanto sulle dure rampe verso il passo della Presolana si formava una coppia con Foccoli e Saravalle. Purtroppo per quest’ultimo pero’ nella discesa prima di prendere l’asfalto verso il passo Presolana una foratura lo costringeva a una prima sosta, cosi che Foccoli rimaneva solo al comando.

Saravalle intanto in qualche modo riparava in maniera poco definitiva e conteneva il distacco , arrivando alla area tecnica di Onore dove finalmente cambiava la ruota.

Il 21 enne bresciano Foccoli poteva cosi gestirsi molto bene nel finale e vinceva la sua prima Presolana Race con il corno record di 2h19m18s. Alle spalle del portacolori della Olympia Factory Team, bisognava attendere poco più di cinque minuti per l’arrivo del 2. classificato, l’altro bresciano ex Elite Roberto Baccanelli (Team Todesco) che nello sprint ha superato l’Elite valdostano Alessandro Saravalle (Silmax Racing Team). Quarta piazza per il compagno di team di Saravalle, Giorgio Francisco, che ha preceduto il 2. piazzato dei Master, il ligure Mattia Zunino (Spacebikes). Da segnalare anche l’ottava piazza assoluta di Marzio Deho, regista in corsa della gara e leader tra i Master 6.

Senza storia la gara femminile dove era un’altra festa in casa Olympia con la piemontese Claudia Peretti che vinceva con il tempo di 3h00min27sec, con poco più di 19 minuti di distacco dalla seconda donna Open, la giovane biker svizzera della Mentecorpo cicli Drigani Giulia Alberti. Terzo posto per la prima donna Master, la varesina Marian Huckvale del Bicitime Racing team.

Al via come sempre tanti amatori, molti dei quali assidui frequentatori del circuito Coppa Lombardia mtb Ciclopromocomponents di cui la Presolana Race rappresentava la penultima tappa di stagione. Le vittorie di categorie sono andate appannaggio di: Christian Morbis (Polisportiva Comunale Ghisalbese, categoria junior), Mattia Zunino (Team Spacebikes, categoria ELMT), Roberto Baccanelli (team Todesco, categoria M1), Stefano Bonacina (Wet Life Velolario, categoria M2), Giorgio Radaelli (Lissone MTB ASD, categoria M3), Giorgio Musante (Team Spacebikes, categoria M4), Matteo Mucci (Team Como Bike, categoria M5), Marzio Deho (Olympia Factory Team, categoria M6), Claudio Zanoletti (Lissone MTB ADS, categoria M7), Claudio Meloni (Cicli Peracchi Sovere ASD, categoria M8) e Lidia Moioli (Mysticfreeride ASD, Woman 1), Alla Kuznietsova (Team RCR, Woman 3), Maryann Huckvale (Bicitime Racing Team, Woman 5), Letizia Ruggeri (Salvibikestore Isolmant, Woman 6).

HANNO DETTO:

Davide Foccoli (Olympia), 1. classficato: “Oggi stavo veramente bene. Con Saravalle abbiamo fatto un buon ritmo. Poi quando lui ha forato ho cercato di gestirmi. Al Passo Presolana avevo già circa un minuto, poi nel finale ho guadagnato ed il distacco si è dilatato anche per i problemi dei miei avversari. E’ il mio 3. successo assoluto stagionale con l’xc di Pontida e una altra gara xc a Brescia. Una ottima stagione di apprendistato che mi vede fiducioso per gli ultimi appuntamenti che abbiamo in programma come team per il finale di stagione (La Via dei Berici a Vicenza settimana prossima e poi la Chupacabras in Messico) e per il prossimo anno dove punto a fare ancora meglio”

Claudia Peretti (Olympia), 1. classificata: “Ho fatto il mio esordio qui alla Presolana race e mi é piaciuta come percorso, divertente. Mi sono gestita non avendo avversarie che potessero infastidirmi. Ora mi attende La Prevostura e poi gara in Messico con il Team. Una stagione un po tribolata per i problemi in primavera con il ginocchio. Non vedo l’ora di chiuderla per pensare presto al 2024″

(MM)

ph: ufficio stampa