Mythos Primiero Dolomiti: una seconda edizione dal sapore “mondiale”

Cosi’ giovane e cosi bella la nuova Marathon di Fiera di Primiero che ha accolto circa 600 bikers per questa 2.a edizione. Il prossimo 22 settembre direttamente dall’Australia sapremo se qui si svolgeranno i campionati del mondo Marathon 2026. Dita incrociate per questo Evento con la E maiuscola.

Domenica é andata in scena la seconda edizione della nuovissima manifestazione ideata da Pedali di Marca. La società veneta diretta da Massimo Panighel vanta un curriculum organizzativo che fonda le sue radici nel lontano 2006 con il campionato italiano d’inverno XC di Volpago del Montello e poi nel mezzo tantissime gare di altissimo livello con gli highlights di due campionati del mondo marathon (Montebelluna 2011 e Auronzo 2018).

Dall’unione di due menti vulcaniche come quella di Massimo (Panighel) e Massimo De Bertolis, iridato Marathon nel 2004 a Bad Goisern , non poteva quindi che nascere un progetto “mondiale” che fa della competenza e perfetta conoscenza del territorio due fondamenta su cui poter costruire un bellissimo (si spera) campionato del mondo 2026. Tuttavia il progetto non é solo finalizzato alla “quota” agonistica, ma anche ai tanti appassionati che amano pedalare i percorsi marathon e granfondo in contesti spettacolari e naturalmente eccezionali.

Massimo Debertolis. Testimonial della gara e ideatore del tracciato. Ph: Newspower.it Trento www.newspower.it

Detto QUI degli aspetti agonistci della gara vinta rispettivamente dal russo Medvedev (che ha bissato il successo 2021) e della piemontese campionessa italiana Claudia Peretti, vediamo gli aspetti di questo evento che abbiamo vissuto e pedalato in prima persona.

La festa della Mythos Primiero Dolomiti é già iniziata sabato pomeriggio con la versione Kids, destinata ai piu’ piccoli, che ha avuto una ottima partecipazione.

Presso il Palazzetto era inoltre possibile ritirare il pacco gara che oltre alla elegante sacca e bella T-shirt personalizzata Montura, conteneva una bottiglia d’acqua, una di birra e altri gadget offerti dagli sponsor.

Andrea Siffredi (Scott) che con un bel recupero nel finale ha colto l’argento. Ph: Newspower.it Trento www.newspower.it

PERCORSI:

tre i percorsi previsti per soddisfare tutti i livelli di bikers e per potere far apprezzare quanto di piu’ bello puo’ offrire la zona delle Pale di San Martino e della Valle del Primiero.

Il piu’ facile prevedeva 36km con circa 1000m di dislivello , con partenza da Imer e arrivo a Fiera di Primiero. Lo start era fissato per le ore 11:00.

Il percorso intermedio proponeva 54km e circa 1700m di dislivello con lo start alle 10:30 da San Martino di Castrozza e arrivo sempre a Fiera di Primiero.

Il percorso marathon infine proponeva 84km con circa 3400m di dislivello con partenza ed arrivo da Fiera di Primiero. Su questo percorso abbiamo pedalato apprezzandone la bellezza, anche grazie alla bella giornata di sole. Dopo la prima lunga salita per lo piu’ su asfalto di circa 11km si arrivava al primo Gpm di Col dei Cistri, cui seguiva un bel tratto di single track per arrivare a Prati di Ronz. Di qui ancora un divertente su e giu’ fino al passaggio in discesa su San Martino. Una volta attraversata la bella località dolomitica si ricominciava a salire con pendenze importanti verso Malga Ces.

Dopo un’altra divertente discesa, mai banale, si saliva verso il Gpm di Pian dei Cannoni, dove si prendevano quest’anno tratti di discesa nel bike park Tognola da quota 1841slm. Dopo il passaggio presso Malga Crel, la strada ricominciava a salire ed un altro passaggio in Bike Park toccava agli atleti , prima di costeggiare l’incantevole Lago Calaita. Dopo la picchiata su Gobbera, si prendeva il “muro del Mythos” e la lunga salita fino a Bedole’ e il Rifugio. Dismoni. Questa prima parte , già di per se’ tra le piu’ divertenti tra tutte le marathon pedalate quest’anno era solo l’antipasto del tratto piu’ duro e emozionante della gara, concentrato tra il km 70 e 80. Era qui infatti che si attraversava il Ponte tibetano della Val de la Vecia dopo essere saliti da una ciclabile asfaltata a tornanti incitati dai campanacci di giovani ragazzi in tradizionale abito trentino. Il Ponte che é stato inaugurato nel 2019 é lungo ben 58 metri ed é sospeso per 20 metri sul Rio Val de la Vecia. Davvero emozionante, adrenalinico e particolare poterlo percorrere in sella a una Mtb, in gara, nel finale di una competizione già di per se’ molto dura e spettacolare. Dopo il ponte si continuava a salire per lo piu’ su asfalto fino a Malga Civertaghe, dove iniziava l’ultima impegnativa tecnica discesa in territorio di Siror, quest’anno resa viscida dalla pioggia caduta sia il venerdi che il sabato pomeriggio. Il finale di 3.5km era infine su pista ciclabile, con la passerella finale in pieno centro di Fiera di Primiero.

Un percorso molto ben congegnato, segnalato perfettamente e con l’avvicinamento ai 5 Gpm sempre indicati progressivamente con le distanze mancanti (3000m, 2000m, 1000m e 500m). Archi in legno erano i segni distintivi dei Gpm, dove il tifo dei molti volontari presenti non mancava mai. I ristori in corsa erano 8, di cui 5 solo idrici e 3 completi. All’arrivo era inoltre presente un ristoro completo, cui si aggiungeva anche il buono gelato da spendere immediatamente per chi lo avesse voluto presso la vicina gelateria.

HIGHLIGHTS:

Ph: trevisomtb, Billiani

Il piatto forte di questa Mythos Primiero Dolomiti é senz’altro l’ottimo tracciato, che molto propbabilmente in caso di assegnazione del campionato del mondo , verrà modificato per la “special edition 2026” portandolo a circa 100km con all’incirca 4000m di dislivello.

Quello che ci é piaciuto di piu’ del percorso accanto ai tratti nel bike Park Tognola, il bellissimo finale tra il km 70 e 80 che oltre a dare la possibilità di recuperi finali “importanti” , riesce a fare apprezzare una zona molto esclusiva delle Dolomiti. Da scoprire in sella.

Ottimo infine anche il pasta party finale che includeva primo, secondo, acqua e dolce. Docce e lavaggio bici erano anche a portata di mano sempre in zona Palazzetto dello Sport.

Molto indovinato anche il claim scelto per diffondere il messaggio della Mythos nel mondo delle ruote grasse. “Heroes for a day, Mythos forever”. Questo senz’altro a ricordare che il percorso é stato tracciato dall’ex campione del mondo De Bertolis. Come per il primierotto che puo’ portare la striscia arcobaleno sulle maniche della sua divisa, per tutti i bikers la partecipazione alla Mythos, regalerà un ricordo indelebile nella mente e nel cuore.

SELEZIONE MONDIALE:

presente ad osservare la gara anche il CT Mirko Celestino, che ha diramato al termine la selezione di atleti per il Mondiale Marathon di sabato in Danimarca (Haderslev).

Purtroppo i già selezionati Luca Braidot, Martina Berta e Samuele Porro sono stati scartati all’ultimo causa Covid.

Questi i nomi degli 8 atleti che saranno in gara sabato: Dario Cherchi, Riccardo Chiarini, Jakob Dorigoni

Daniele Mensi, Fabian Rabensteiner, Lorenzo Samparisi, Nicholas Samparisi, Andrea Siffredi.

Capitano della squadra il campione italiano ed europeo Fabian Rabensteiner (Wilier Pirelli).

Quattro invece le convocazioni tra le donne: Chiara Burato, Costanza Fasolis, Claudia Peretti e Giada Specia.

HANNO DETTO:

Aleksey Medvedev, Soudal Leecougan (RUS), 1° Marathon Men

Ho fatto la differenza alla prima salita, ho avuto subito un gran distacco e sono riuscito a gestire bene tutta la gara. Sono contento, la gara è molto bella, internazionale e che diventerà campionato del mondo, quindi sono molto felice e soddisfatto di aver bissato il successo dello scorso anno. Spero che la sanzione per me in quanto atleta russo finisca il prossimo 31.12. Davvero un peccato dover saltare il Mondiale in Danimarca quest’anno.

Alexey Medvedev alza la sua mtb al cielo dopo aver tagliato il traguardo di Fiera di Primiero

Andrea Siffredi, SCOTT Racin team 2° Marathon Men

Newspower.it Trento www.newspower.it

Sono molto soddisfatto e felice, è andata bene. Era importante per poter partecipare al mondiale in Danimarca e penso di esserci riuscito, direi! Sono felicissimo. Il percorso è bellissimo, ero già venuto l’anno scorso ed è veramente un grande percorso.

Nicolas Samparisi, KTM alchemist Brenta brakes 3° Marathon Men

Nicolas Samparisi ph: Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi Medvedev aveva un altro passo ed è andato via da subito, abbiamo provato a seguirlo, ma aveva un’altra marcia. Dietro abbiamo giocato bene di squadra, Lorenzo ha tirato forte, poi si è dovuto fermare per un problema meccanico e ho continuato da solo. Ho tirato forte ma sull’ultima salita non ne avevo più e ho dovuto cedere, alla fine ho scollinato quarto, in pianura ho tirato veramente forte e sono riuscito a rientrare e in volata sono veloce, è il mio punto forte. Il percorso è veramente tecnico e bellissimo, complimenti agli organizzatori.

Claudia Peretti, Olympia , 1a Marathon Women

Sono contenta perché la settimana scorsa ho corso una gara e non sono andata molto bene, volevo rifarmi e togliermi il sassolino dalla scarpa. Oggi stavo bene ed è andata perfettamente, il tracciato era perfetto e le condizioni ottime. Sono riuscita a mettere il sigillo su questa gara. Sono andata via subito sulla prima salita e poi sono riuscita a mantenere il ritmo fino alla fine. Mi sono divertita, c’erano molti sentieri ed erano bagnati rispetto all’anno scorso, quindi bisognava stare un po’ attenti. Mi è piaciuto soprattutto sulle discese tecniche, che prediligo particolarmente.

Claudia Peretti (Olympia) ha dominato la Mythos 2022

Chiara Burato, OMAP cicli Andreis 2a Marathon Women

Sono molto soddisfatta e non me l’aspettavo davvero. Mi sono ripetuta tutta la gara “se ci credi, puoi farcela” e ce l’abbiamo fatta. Oggi ho fatto la differenza in salita, finalmente la gamba ha iniziato a girare un po’ e sono davvero contenta.

Chiara Burato (Omap cicli Andreis) ottima 2.a tra le donne Ph: Newspower.it Trento www.newspower.it

Costanza Fasolis, RDR Leynicese 3a Marathon Women

Sono molto contenta, oggi Claudia e Chiara ne avevano davvero tanta, io ci ho provato e sono soddisfatta. In discesa vado bene ma oggi sono andata bene anche in salita, siamo partite forti fin dall’inizio e poi a metà gara ci ho provato, non riuscivo a stare con Chiara, ma è andata bene. È una delle gare più belle che abbia mai fatto!

Massimo Debertolis, Wilier 7c Force

La giornata ci ha graziato anche quest’anno, nonostante le piogge dei giorni scorsi. Il percorso era perfetto e all’arrivo è davvero emozionante, un po’ di più per me che sono di qui, ma penso anche per gli altri. Io ringrazio Massimo Panighel e tutti i volontari, tutti gli sponsor, ci stiamo impegnando tanto e abbiamo tanti obiettivi. Abbiamo voglia di crescere e non è sicuramente facile in questi tempi, però a piccoli passi ci stiamo facendo largo nel panorama delle gare e quindi grazie anche a tutti quelli che sono qua. Nel nostro piccolo siamo cresciuti rispetto all’anno scorso: la nostra è una gara esigente sia dal punto di vista tecnico sia da quello fisico. Ora le mtb ti permettono di fare cose che vent’anni fa potevamo sognarcele… le facevamo lo stesso, ma ora è un’altra storia. Se ti piace la montagna e se ti piace la mtb questi sono i percorsi che devi fare per divertirti. Come dicono gli americani “this is mountain bike”!

Simone Avondetto, campione del mondo U23 XCO 2022, team Wilier Pirelli

Sono abbastanza soddisfatto, è stata una bella gara e per me è la prima marathon dell’anno, il tracciato è davvero bello e molto tecnico, sono contento e mi sono divertito molto. Ora avrò ancora un paio di gare e poi si chiude la stagione.

Tony Longo, Soudal Leecougan, 4. classificato

Tony Longo (Soudal Leecougan) Newspower.it Trento www.newspower.it

Grazie a tutti per il tifo lungo il percorso e anche per l’incitamento questa mattina alla partenza. È un’emozione bellissima, come tanti sapranno a fine stagione chiuderò la mia carriera, che è stata una carriera bellissima. Sono molto soddisfatto di ciò che ho fatto, oggi ci tenevo a chiudere questa gara di alto livello con un podio, purtroppo ci è mancato poco. Complimenti ai primi tre, che oggi hanno avuto qualcosa in più. Purtroppo sul finale ho sofferto un po’ i crampi, ma comunque sono contento per la prestazione, un po’ meno per il risultato.

(MM)

Ph: ufficio stampa& Alessandro Biliani (trevisomtb)