Mondiali CX: Nieuwenhuis, dopo la Coppa l’iride U23

Emozionante e ricca di colpi di scena, la prova maschile Under 23 del Campionato del Mondo di Ciclocross, in programma a Bieles. Solo il vincitore non è mai stato in discussione: Joris Nieuwenhuis, già vincitore della Coppa del Mondo, ha staccato tutti sin dal primo giro, annientando anche le speranze di rimonta del danese Simon Andreassen, l’unico che ha provato a stare al passo del primo classificato. Con questa vittoria, Nieuwenhuis regala all’Olanda il secondo oro in questa edizione dei Mondiali.
Vera e propria lotta per l’argento: sette gli atleti in lizza fino all’ultimo giro, su un percorso fangoso e reso ancora più difficile dal vento gelido. Il migliore di tutti è stato lo spagnolo Felipe Orts, arrivato secondo a 1’23” dall’olandese, aprendo il gas negli ultimi due giri e sorpassando coloro che avevano guidato fino a quel momento il gruppetto inseguitore.
Tra questi c’era anche lo sfortunatissimo Gioele Bertolini. L’azzurro sembrava ormai aver ipotecato la medaglia d’argento, quando una caduta alla fine del quinto giro lo ha costretto a fermarsi e a ricominiciare tutto da capo. Alla fine occuperà il settimo posto in classifica, con 2’03” di svantaggio dal vincitore. Rammaricato il CT Fausto Scotti: "Quella foratura non ci voleva, ci tenevamo tanto a prendere questa medaglia. Giele è giovane e sicuramente si rifarà. Ha un carattere forte e non si lascia abbattere. E’ stato un Mondiale sfortunato un po’ per tutti, non solo per noi: siamo abbastanza contenti di come è andata, peccato solo per questo inconveniente". Il bronzo è andato ad un altro olandese, Sieben Wouters, che ha saltato i due belgi nel giro finale ed ha chiuso a 1’28”.
Così gli altri azzurri: Nadir Colledani 20esimo a 4’21”, Antonio Folcarelli 24esimo a 5’17”, Michele Bassani 30esimo a 5’52”, Jakob Dorigoni fuori dai giochi sin dal primo giro per un incidente meccanico causato da una caduta in discesa.