Intervista ad Alessia Verrando

La stagione mtb si è conclusa.
Una lunga stagione. Importante, difficile, a volte sfortunata, ma un’  annata agonistica nella quale la dinamica biker sanremese ha “buttato” fuori tutta la sua cattiveria agonistica e la convinzione di poter rientrare nel grande giro. Un’ Alessia Verrando, decisamente diversa dalla passata stagione sotto l’aspetto caratteriale (agonistico) e sul piano tattico-tecnico in gara
<< Sicuramente si: direi quasi un’altra persona sia come testa che preparazione. C’è ancora tantissimo da lavorare ma rispetto alla scorsa stagione di cose ne sono cambiate, e direi in meglio fortunatamente>>
Inizia così la lunga chiaccherata con Alessia. La tua giornata migliore?
<< Come sensazioni ci sono state più gare: dove mi sono sentita veramente bene e dove più mi sono divertita ma forse una giornata che per me quest’anno ha avuto molto significato, è stato quella dove ho corso in Coppa del Mondo a Nove Mesto, due anni dopo l’incidente>>

La gara che vorresti cancellare in questo 2018?
<< In realtà ci sono due gare: una è Pineto e la seconda è l’ultima prova di Coppa Del Mondo a La Bresse in terra francese. Avere la giornata NO in una gara di quel livello è frustrante non solo a livello fisico ma soprattutto di testa>>
Alessia è maturata completamente o deve ancora crescere?
<< No, anzi, direi che siamo solo all’inizio . Ho ancora molto da imparare ma soprattutto c’è tanto da lavorare sia come preparazione atletica ma anche come testa>>
L’anno prossimo cambi società. Dove andrai a correre? categoria?
<< Sì, il prossimo anno indosseró i colori della Vallerbike, squadra toscana che mi da l’opportunità di fare anche gare su strada. Sono felice di questa scelta- spiega l’under 23 ligure- perché finalmente avró di nuovo in gruppo con cui condividere le trasferte sia in mtb che su strada>>
Riesci a divertirti ancora nella mtb?
<< Certo, anzi, mi convinco sempre di più che ho fatto la scelta giusta della mtb rispetto alla strada>>.

Merito di chi?
<< Sinceramente non saprei dire però una parte sicuramente è anche grazie alle persone che fanno parte di questo mondo. E poi, la Mtb va oltre l’andare in bici>>
Cosa cerca Alessia in questo sport?
<< Serenità, divertimento ma anche risultati>>.
Sogni ancora la nazionale?
<< La nazionale ora mi sembra una cosa un po’ lontana ma non nascondo di volerci ritornare. Anzi! Si lavora anche per quello>>.
Ti vedremo impegnata anche nelle marathon?
<< Mhh, per il momento non credo…. Si vedrà>>
Saluti e ringraziamenti Ale
<< Ringrazio mio papà in particolare che durante questa stagione mi ha scarrozzato “avanti e indré “ per il mondo facendosi una barcata di km e ore di macchina. Ma un grazie va anche a tutte le persone che sono state presenti durante questo anno, a chi ha continuato a credere in me e tifarmi. Ci vedremo presto ai nastri di partenza con il mezzo da ciclocross>>