Il “killer” Carlos Coloma cecchino alla 1^ della Mediterranean Epic. Rabensteiner 3°

Anche la Mediterranean Epic ha preso il via. Ormai sempre più stanno prendendo piede le gare a tappe, che si svolgono su 4 giornate. Dopo 4 Stage, Salamina, Tankwa Trek, è arrivato oggi il grande giorno proprio della Mediterranean Epic, che si chiuderà domenica. 30 le nazioni al via, tra cui due tam italiani all’esordio stagionale ufficiale: Wilier Force 7C e Trek Selle San Marco.

La prima tappa è stata una tappa molto combattuta, che alla fine ha portato a distacchi minimi. In programma 58km e 1500mt di dislivello.

Dopo un bel duello, il più lesto a presentarsi all’inizio dell’ultima discesa e quindi a mettersi in posizione di vantaggio è stato la vecchia volpe Carlos Coloma, con i nuovo colori del team BH Templo Cafés UCC. Coloma è stato il più lesto e la mossa gli è valsa la vittoria di tappa, la prima con la nuova divisa e la nuova bici. Coloma ha preceduto di 23” il grande favorito della vigilia, nonchè uomo immagine della gara. David Valero, che in volata ha preceduto Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco) e Francesc Guerra.

Più indietro tutti gli altri, con una top 10 completata da Morcillo Vergara, Alejandro Gomez, Sintzov, Johnny Cattaneo (Wiler Force 7C), Ole Hem (all’esordio con il team Wilier Force 7C) e Koretzky.

 

Per quanto riguarda gli italiani 12° posto per Damiano Ferraro, 16° Samuele Porro, 18° Michele Casagrande, 42° Martino Tronconi, 52° Massimo Debertolis, 70 Paolo Alberati.

Nella gara donne successo per l’australiana Rebecca McConnell, che ha lasciato alle sue spalle la svizzera Ramona Forchini, l’estone Greete Steinburg e l’austriaca Elisabeth Osl.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it