Gaes Pilgrim Race, emozioni da pedalare

L’edizione 2018 della Gaes Pilgrim Race è stata ufficialmente presentata a Madrid, presso la sede di AS, giornale sportivo di riferimento per la Spagna e l’America latina e media partner della manifestazione.  All’evento hanno partecipato Raúl Respaldiza (Direttore Generale di Zertior, la società che organizza l’evento), Julio Linacero (Direttore dell’evento) e Miguel Silvestre (Direttore Sportivo); erano presenti anche i rappresentanti delle tre comunità autonome che la corsa attraversa e che, per la loro bellezza, sono uno dei veri punti di forza della Gaes Pilgrim Race.

Al di là dell’aspetto puramente sportivo, partecipare a questo evento consente di conoscere e valorizzare alcune località tra le più belle della penisola iberica, tanto dal punto di vista naturalistico che storico.

Non ci riferiamo solo ai paesaggi che saranno attraversati pedalando, ma anche ai luoghi in cui si passerà la notte alla fine di ogni tappa. Madrid, tanto per iniziare: la capitale della Spagna è una di quelle città che, nonostante la confusione che caratterizza i grandi centri urbani, ti affascina per il suo clima straordinario e il calore della sua gente. Inoltre, ha alcuni dei migliori musei del mondo (Prado, Reina Sofia, Thyssen-Bornemisza …) ed  elementi architettonici, come il Palazzo Reale o la Puerta del Sol, unici al mondo.

Nella nostra prima notte di Camp non lasciamo la Comunità di Madrid, poiché ci accoglie la mite brezza estiva di Cercedilla, le cui strade tranquille, l’aria pulita e pura, la molta vegetazione sono ideali per una lunga giornata di pedalate. La prima tappa in Castilla y León è Olmedo, situata nella provincia di Valladolid. È riconosciuta come la capitale del percorso artistico “mudéjar” della regione, da ammirare la sua struttura medievale e il suo incalcolabile patrimonio storico. Nel diciassettesimo secolo fu chiamata “Villa de los Siete Sietes” da chiese, conventi, piazze, fontane, case reali, porte di mura e villaggi costruiti. In ogni passo che facciamo siamo circondati da olmi, l’albero da cui proviene il suo nome.

Avanzando attraverso la Tierra de Campos si raggiunge Medina de Rioseco, una delle zone più attraenti per il turismo culturale e per la qualità delle tradizioni. Dichiarato sito storico, vanta uno dei patrimoni più ricchi del patrimonio di Castilla y León, ed è uno dei punti di partenza del Canal de Castilla.  Questo canale merita un capitolo a parte, essendo una delle più importanti opere di ingegneria idraulica di quelle realizzate tra il XVIII e il XIX secolo per facilitare il trasporto di materie prime. Sahagún, nella provincia di Leon, è un’enclave tra le più importanti di architettura moresca: il Monastero di San Benito, la Cappella di San Mancio e la Torre dell’Orologio sono imperdibili. Non si può non menzionare Astorga, che  possiede un patrimonio eccezionale monumentale (la Cattedrale e il Palazzo di Gaudi sono due tra i più belli in Spagna), oltre a un’affascinante Plaza Mayor.

Se pedalare non vi basta, o comunque se apprezzate farlo in un contesto degno di essere ricordato, la Gaes Pilgrim Race è sicuramente la manifestazione che fa per voi: metà gara e metà esperienza, ma cento per cento sport ed emozioni.

Non mancate di visitare https://www.pilgrimrace.es/ , correte il rischio che vi venga la voglia di esserci.