Doppietta Scott alla Gf Muretto di Alassio

Dopo due anni di stop forzato, il ritorno della granfondo MTB ad Alassio si conferma un’assoluto successo con quasi 700 iscritti. Andrea Siffredi e Costanza Fasolis sono i vincitori di questa 13.a edizione.

Riparte alla grande la granfondo alassina che nell’ultima domenica di marzo ha riproposto la gara che era ormai da due anni assente causa pandemia. Alle ore 10.00 erano circa 700 i bikers scattati dall’asfalto prospicente il lungomare. Numeri importanti per la gara organizzata da Alassio Bike e che quest’anno era prova inaugurale del Marathon bike cup Specialized, Coppa Lombardia Ciclopromocomponents e Prestigio della rivista Mtb Magazine.

Un percorso in parte rinnovato e sempre attrattivo con i suoi numerosi tratti “vista mare” ha saputo stupire ed accontentare i più grazie ai passaggi molto tecnici sulle tipiche rocce liguri. 38 i km da superare con quasi 1400 i m di dislivello. Da segnalare un bivio non ben segnalato che ha costretto all’errore alcuni bikers. Temperatura gradevole primaverile (quasi estiva) con solo un forte vento che nel pomeriggio ha dato fastidio nella fase delle premiazioni.

A fine gara per le limitazioni Covid il pasta party era sostituito da un packed lunch con panino, focaccia, acqua e dolce, che la maggior parte degli atleti ha consumato comodamente in spiaggia in attesa delle premiazioni finali.

L’arrivo sul bagnasciuga sotto il prestigioso arco della Alassio bike ha saputo ripagare tutti i bikers della loro fatica. In coda alla gara per le mtb “muscolari” si é anche disputata una gara per e-bike, su due PS ritagliate sul percorso della blasonata granfondo. Una delle due PS percorreva la famosa discesa denominata “Vipera” , con vista mozzafiato sul mare alasssino. Quasi 50 gli ebikers al via con il primato andato alla specialista della DH Alia Marcellini che ha messo in riga tutti i maschietti.

Lo start della 13.a Gf Muretto di Alassio

La gara é vissuta subito di un grande colpo di scena sulla prima salita verso la costa che divide Alassio da Laigueglia. Purtroppo il colombiano Diego Arias del team Hubbers Polimedical nella fase di sprint per entrare per primo nel primo single track , era vittima di un salto di catena e rovinava a terra, picchiando violentemente una mano ed il viso. Per lui ritiro immediato e la necessità di ricorrere alle cure mediche. Coinvolto nella caduta anche Mattia Longa che nel tentativo di evitare la collisione rompeva la catena e si doveva ritirare. Purtroppo per Arias Cuervo sembra che la prima diagnosi parli di una piccola frattura a una mano che lo terrà lontano per qualche settimana dalle gare. La gara é quindi vissuta su un bel duello in testa con la coppia Scott racing team molto attiva ed il duo Ktm brenta brakes dei fratelli Samparisi a dare loro del filo da torcere. Nel finale sulla impegnativa discesa rocciosa con l’ormai famoso tratto della “vipera” si avvantaggiava Siffredi che arrivava cosi solo soletto in 1h47m06s all’arrivo scrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro. Alle sue spalle la lotta era serrata ed allo sprint dopo 37s si aggiudicava la seconda piazza Jacopo Billi sempre dello Scott Racing team, con Nicola Samparisi terzo. Quarto posto per Adriano Caratide e quinta piazza per Nelson Duvan Pena, che in volata ha battuto l’altro Samparisi (Lorenzo).

Il podio femminile

Gara a senso unico tra le donne con il dominio di Costanza Fasolis (RDR Pedale Leynicese) che domina in 2h13m04s , seguita da Gaia Gasperini (UCLA 1991) a oltre 10 minuti e Yara Monte (Rive Rosse Racing Team) a 11 minuti. Quest’ultima per colpa di un errore nel finale ha perso la seconda posizione mantenuta per tutta la gara.

Una giornata all’insegna dello sport e del divertimento che l’organizzazione della Alassio Bike, ha saputo gestire al meglio, sia nelle fasi preliminari del sabato sia nella giornata di gara.

(MM)

Ph: ufficio stampa