Diego Caverzasi al top della scena dirt mondiale

Abbiamo intervistato uno dei due top rider italiani, al ritorno dalla bella esperienza in Austria dove ha conquistato il Best Trick all’ultima edizione del White Style, evento silver dei Freeride Mountain Bike World Tour. Solobike.it: Ciao Diego, intanto complimenti per il Best Trick al White Style di Leogang! Immagino una bella soddisfazione. E’ bello vedere un ragazzo italiano ad alti livelli nello slopestyle!Diego Caverzasi: Beh si è sempre bello arrivare sul gradino più alto! Questo Whitestyle diciamo che è stato un riscaldamento per la stagione che sta per arrivare.Solobike.it: E l’anno scorso, sempre a Leogang, sei salito sul primo gradino del 26Trix!Diego Caverzasi: Lo scorso anno è andata alla grande! Il 26Trix ha un valore decisamente maggiore per me rispetto al Whitestyle, più che altro perché lì ci sono i nomi importanti, personaggi davvero tosti.Non sarebbe stato male portare a casa anche il primo posto anche nel Whitestyle così da avere vinto entrambe le tappe di Leogang ahaha ;)Solobike.it: Raccontaci qualcosa di te: qual è la tua attività principale, quali sono le tue esperienze con la bici, come hai scelto una disciplina così poco conosciuta in Italia, dove ti alleni… Diego Caverzasi: Al momento, se classifichiamo le cose in base al tempo che mi occupano, la mia attività principale è appunto la bici, le competizioni, l’allenamento. Al secondo posto il lavoro, perché senza sponsor o vinci tutto e sempre, o devi trovare un’altra maniera per guadagnare qualche cosa e pensare al tuo futuro.Si può dire che è stata la disciplina a scegliere me! Ho iniziato a dedicarmi a questo ramo della MTB circa nel 2003 quando ho scoperto un piccolo bikepark a soli 10 minuti da casa.Solobike.it: Restando in tema di allenamento cosa fai tra un evento e l’altro? Provi a “copiare” i trick di altri o tenti di inventarne di nuovi tutti tuoi?Diego Caverzasi: Tra una gara e l’altra ci si allena se possibile tutti i giorni, meteo e lavoro permettento. A maggio e giugno a volte non c’è neanche tempo per quello, può capitare di avere un’evento dietro l’altro in weekend consecutivi e spesso capita che non torni neanche sui tuoi salti ma vai direttamente alla prossima location.Ormai c’è poco da inventare in tema di trick, oramai è un aggiungere qualcosa in più, fare combinazioni di più tricks possibili.L’allenamento per una gara si basa sul preparare un certo numeri di trick sufficenti a garantirsi un elevato punteggio, quindi avere almeno 4/5 combinazioni di tricks che non sbagli mai, o almeno speri.Solobike.it: Come vedi la scena del dirt/slopestyle in Italia? (situazione bike park, sponsor, interesse degli appassionati ecc)Diego Caverzasi: Diciamo che si sta risvegliando moolto lentamente.. Purtroppo non si può pretendere che i ragazzini inizino a saltare se non esistono delle aree dedicate.Gli appassionati ci sono ed aumentano sempre di più, i praticanti sono ancora pochini, ma posso capire perché comunque è uno sport in cui bisogna veramente darsi da fare.Solobike.it: Quali sono i rider italiani che vedi crescere e che potrebbero un domani darci delle soddisfazioni?Diego Caverzasi: Sinceramente al momento non vedo nessuno, ci sono alcuni ragazzini che stanno iniziando a girare bene, ma hanno ancora troppi pensieri per la testa.Solobike.it: Come si svolge un week end di gara come il White Style?Diego Caverzasi: Il Whitestyle è forse uno degli eventi più rapidi di tutti. Inizia con 4ore di prove il giovedì pomeriggio, la sera c’è la cena con un piccolo discorso degli organizzatori, due dritte sul programma e via a venerdì. Pomeriggio altre 3 ore di prove poi subito qualifiche, pausa di un’ora e poi finale! Questo format è davvero pesante per chi si qualifica, soprattutto con le temperature di Leogang a Gennaio!Solitamente per eventi più importanti si usa dividere le fasi di qualifica e finali in due giorni diversi.Per altri come i Crankworx, dove non ci sono qualifiche, i rider hanno ben 5 giorni di prove e poi la finale diretta.Solobike.it: Quali sono i tuoi prossimi appuntamenti e come vedi il tuo futuro?Diego Caverzasi: Il 18 febbraio sarò a Londra per un contest all’interno di una fiera, niente a che vedere con l’FMB World Tour, ma per chi non lo sapesse non esiste solo quello.Dopodichè a fine marzo si parte per il Crankworx Rotorua! A seguire Rocket Air, FISE, 26Trix e via tutti gli altri.Come vedo il mio futuro? Non ne ho idea, intanto inizio a pensare a far al meglio questa stagione e poi vedremo cosa succederà.Solobike.it: Grazie per il tuo tempo ed in bocca al lupo per gli impegni futuri!Diego Caverzasi: Grazie a voi ed un saluto a tutti i lettori di Solobike.it!

(Emanuele Vizzi)