Decima Andalucia Bike Race, un doppio trionfo tricolore

Verdetti definitivi all’Andalucia Bike Race dopo la sesta tappa, che pur essendo più breve delle precedenti si rivela tutt’altro che una passeggiata.
Da percorrere 59 km con 1240 metri di dislivello, con gli stessi punti di partenza ed arrivo del giorno precedente, nel centro di Cordoba. Le prime vere difficoltà arrivano dopo il dodicesimo km, con la salita che porta al Gpm di giornata, a quota 630 slm, con alcune salite impegnative che percorriamo in mezzo all’entusiasmante incoraggiamento dei tifosi spagnoli, che supportano tutti con grande sportività. Chi doveva attaccare ovviamente non ha perso tempo e un gruppo di sei ciclisti stacca subito il resto del gruppo: Leandre Bouchard, Ben Zwiehoff, Fabian Rabensteiner, Daniel Geismayr, Iván Díaz e Tiago Ferreira si alternano al comando fino al quarantesimo km, dove il gruppo si spezza. E’ il momento nel quale percorriamo un tratto di ferrovia dismessa, passando tra traversine e binari, mettendo alla prova l’affidabilità dei mezzi: è praticamente iniziata la discesa verso Cordoba, Zwiehoff accusa problemi con la sua catena e rimane staccato dal gruppo  di testa con il compagno Geismayr. Nel tratto finale, all’ingresso del  Parco Asomadilla, Bouchard scatta alla ricerca della vittoria e Rabensteiner si limita a  controllarlo, perché la leadership non è in pericolo. Al terzo posto si piazza lo spagnolo Iván Díaz.


Fabian Rabensteiner (Team Trek – Pirelli) è dunque  il vincitore dell’Andalucía Bike Race 2020: il podio nella classifica generale è completato dal tedesco Ben Zwiehoff (Team Centurion – Vaude) e da Leandre Bouchard (Pivot Cycles OTE), che ha privato del terzo posto Francesco Failli (ADS Cicli Taddei), pur vincitore di due tappe in questa edizione.
Rabensteiner ha dichiarato: “Sono molto contento di questa vittoria, non me l’aspettavo. Sono venuto qui per completare la preparazione, ma sono stato molto bene fin dall’inizio e ho dato il massimo per vincere, anche se correre con la maglia di leader non è sempre facile: per  avere il controllo della gara ci vuole un team compatto ed allenato”.
Anche nella classifica generale femminile il gradino più alto del podio parla italiano, grazie a Eva Lechner (Trinx Factory Team), che è riuscita a gestire molto bene il suo vantaggio su Janika Loiv (Nazionale Estonia), seconda davanti a Mariske Strauss (CST Postnl Bafang MTB Racing Team), vincitrice dell’ultima tappa. La Strauss è andata in fuga appena la strada ha iniziato a salire, inseguita da Katazina Sosna (Torpado-Südtirol) Allee loro spalle Lechner, che controlla la Loiv. Le posizioni non sono più cambiate fino alla linea del traguardo, dove la Strauss ha manifestato tutta la sua felicità per la vittoria parziale, dato che un problema meccanico accusato nei giorni precedenti le aveva tolto la possibilità di lottare per la vittoria finale.
Anche Eva Lechner è stato molto soddisfatta della vittoria: “Sono molto contenta, gli ultimi due giorni sono stati molto difficili per me, non ero in perfette condizioni e in tutta sincerità non vedevo l’ora che la gara terminasse”.

Classifica maschile di tappa
1- Leandre Bouchard (Pivot Cycles – OTE) 02:15:43
2- Fabian Rabensteiner (Team Trek – Pirelli) 02:15:50
3- Iván Díaz (Cultbikes – Specialized) 02:16:54
Classifica femminile di tappa
1. Mariske Strauss (CST Postnl Bafang MTB Razing Team) 02:40:30
2. Katazina Sosna (Torpado – Sudtirol MTB-PRO Team) 02:45:16
3. Eva Lechner (Trinx Factory Team) 02:45:36
Classifica generale maschile
1- Fabian Rabensteiner (Team Trek – Pirelli) 15:08:42
2- Ben Zwiehoff (Team Centurion – Vaude) 15:12:41
3-– Leandre Bouchard (Pivot Cycles OTE) 15:14:33
Classifica generale femminile
1. Eva Lechner (Trinx Factory Team) 18:34:40
2. Janika Loiv (National Team Estonia) 18:38:30
3. Mariske Strauss (CST Postnl Bafang MTB Razing Team) 18:40:42

(Sandro Bongiorno)