Cape Epic #2: imprendibili leader

Schurter-Forster e Langvad-Van der Breggen per ora inavvicinabili per gli avversari. In crescita Porro e Ferraro, quarti di tappa e ora al 3° posto nella generale.

La Cape Epic entra nel vivo. E il clima, non solo metereologico si fa caldo. Complice, oltre che la battaglia per la vittoria finale, anche il battibecco tra i due campioni del mondo Nino Schurter e Henrique Avancini. Anche se siamo sicuri che i due atleti, a sangue freddo, sapranno chiarirsi.

Nella 2^ tappa, 93km e 2300mt di dislivello, Nino Schurter e Lars Forster hanno onorato la maglia di leader e messo ancora secondi preziosi tra loro e i loro rivali. Una tappa lunga, decisa solo nel finale, quando il duo svizzero. forse seccata dalle dichiarazioni del brasiliano del giorno precedente, ha messo il turbo e staccato la concorrenza per involarsi verso la 3^ vittoria consecutiva.

Al traguardo Schurter e Forster hanno chiuso con il tempo di 3h37’41”, precedendo di 29” i redivivi Mantecon e Cinc e di 31 Avancini e Fumic. Nettamente in crescita il team Trek Selle San Marco composto da Samuele Porro e Damiano Ferraro, che ancora una volta chiude 4° a 1’50” dai vincitori. A seguire, oltre i 2′, Hynek e Fagerhaug, Huber e Stiebjahn, Hatherley e Beers, Geismayr e Kaess, Sauser e Andreassen e Claes e Kruger.

Chiudono all’11° e 13° posto i due team Wilier Force 7c con Longo e Brenes e con Cattaneo (reduce da una brutta caduta) e Mejia. Nella Top20, al 18° posto, anche l’altro team Trek Selle San Marco di Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner.

Nella classifica generale ora Schurter e Forster guidano con 4’04” su Avancini e Fumic, mentre Ferraro e Porro salgono sul podio, al 3° posto, a 8’16” di ritardo.

Nella gara donne 3° successo anche per Annika Langvad e Anna Van der Breggen, che allungano ulteriormente nella generale. Precedute ancora di 2’08” Ariane Luthi e Maja Wloszczowska e di 9’54” Candice Lill e Adelheid Morath.

Conferme anche nelle altre categorie, con le vittorie dei due Stark tra i team misti, di Josè Hermida e Purito Rodriguez tra i masters (ancora 4° Debertolis con Jaikel e di Azeveedo e Brentjens tra i grand masters.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it