Con la vittoria di Montichiari Marika Tovo non si può più nascondere. Per scaramanzia non si parla di futuro, ma di certo la stoffa c’è. Grazie anche ad un team che la coccola come una figlia e la sta facendo crescere senza pressioni.Solobike.it: Ciao Marika. Come stai?Marika Tovo: Ciaooo, tutto bene grazie!!!Solobike.it: Siamo tra Montichiari e Nalles. Quali sono i tuoi pensieri dopo queste prime gare?Marika Tovo: Dopo queste prime gare i miei pensieri sono che le gare si fanno ogni volta sempre più belle e combattute, specialmente perché le ragazze della mia categoria sono sempre più forti ed è sempre più dura.Solobike.it: A Montichiari è arrivata una bella vittoria. Raccontaci le emozioni che hai vissuto…Marika Tovo: Montichiari era la gara che più temevo, specialmente perché quel percorso non è adatto a me. Però alla fine è andata bene. L’emozione è stata davvero grande perché non me lo aspettavo di poter vincere, ma comunque è stata anche una gara parecchio combattuta tra me, la Francesca Baroni e la Sara Casasola. E’ stata emozionante anche perché per me c’era un tifo speciale, oltre che della mia famiglia anche di Michele Teso.Solobike.it: Ora a Nalles tutti ti aspetteranno al varco. Questo è un problema o una sfida che ti stimola?Marika Tovo: Sinceramente ogni gara è sempre una nuova sfida. Nalles sarà una delle gare più toste che dovrò affrontare e sono sicura che come ogni competizione se ne vedranno delle belle. Come sempre darò il massimo.Solobike.it: Sei al secondo anno tra le Junior e ti sta affermando una delle ragazze giovani più interessanti. Quanta importanza ha avere alle spalle un team che è come una famiglia?Marika Tovo: In sostanza ho due famiglie, la mia a casa e la mia squadra. All’interno della mia squadra ci sono persone speciali e per me importanti. I miei compagni di squadra (oltre che degli amici), mi danno anche parecchi consigli su cose che da sola non potrei sapere. Poi ci sono le persone che hanno dato vita al team che sono davvero fantastiche e mi sostengono sempre. Senza di loro probabilmente non sarei qui.Solobike.it: Come hai preparato la stagione e quali sono gli appuntamenti primari?Marika Tovo: La stagione è davvero lunga. Le gare ancora non le ho programmate, ma principalmente ci sono le ultime internazionali e le junior series, sparse per l’Europa. La prossima a cui parteciperò sarà ad Haiming il 22 aprile.Solobike.it: Non ti chiedo per scaramanzia di appuntamenti “lontani” dall’Italia, ma intanto avete già cominciato a lavorare col nuovo CT Celestino. Come sono andati i primi due raduni azzurri?Marika Tovo: Ho partecipato ad un solo ritiro, ad Alassio. Ho capito che il CT punta molto sui giovani ed è molto disponibile a dare consigli e seguire il settore giovanile per il meglio. Sono sicura che questo settore, sottovalutato, crescerà per il meglio grazie a lui.Solobike.it: A chi dedichi la vittoria di Montichiari?Marika Tovo: Questa vittoria, come già detto, la dedico a Michele Teso, che nonostante non stia benissimo, a Montichiari era li a darmi forza, e io voglio essere la sua forza per affrontare tutte le difficoltà che si troverà davanti.Solobike.it: Al grido di #guardachetivedo ti salutiamo. Per ora in bocca al lupo e continua così!Marika Tovo: Crepi (anche se spero non realmente, povero lupetto), grazie mille!!(Max Alloi)((Ph. Elena Martinelli)