VdP sull’ottovolante a Baal

Baal, GP Sven Nys, è ormai una delle grandi classiche del calendario del cross e rappresenta la festa di inizio anno per i più forti atleti del mondo.

In realtà in questo momento bisognerebbe parlare del più forte atleta del mondo e poi di tutti gli altri. Dopo la tirata di orecchie per lo sputo di Hulst, Van der Poel riparte nel nuovo anno esattamente come aveva finito, vincendo e dominando. Nel fango di Baal, nonostante i festeggiamenti di fine anno, Van der Poel ha fatto subito il largo, insieme a Wout Van Aert. Oggi il belga sembrava poter tenere il ritmo di Van der Poel, a differenza delle ultime gare.

Sembrava però. Nel 2° giro VdP ha approfittato di un passaggio nel fango difficoltoso per il suo rivale per involarsi e non essere più ripreso. Oggi, più di altre volte, ha letteralmente volato, chiudendo con l’8° cento su 8 gare e con distacchi da tappone di alta montagna.

Van Aert è riuscito a tenere la 2^ posizione del podio, ma ha chiuso con un distacco di 1’55”. Ronhaar ha dimostrato di andare forte nel fango ed è il migliore degli “umani” con un distacco di 2’44”. Oltre i 3 minuti tutti gli altri con Van der Haar 4° e Vanthourenhout 5°. Male Pidcock, partito male, rientrato per la lotta per il 4° posto e poi crollato fino al 12°. Non partito Iserbyt, fermo qualche giorno per un problema di aritmia cardiaca. 27° posto per Marco Pavan, 35° Nicola Parenti.

Anche nella gara donne vince la campionessa del mondo Ferm Van Empel, partita lenta, ma poi rientrata sulla fuggitiva Brand, che si deve accontentare del 2° posto. 3^ la giovane canadese Ava Holmgren. 23^ Carlotta Borello, 53^ Asia Zontone.

(Max Alloi)

Fonte: Solobike.it

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