Un tuffo nel futuro a Losinj. Gwin e Nicole centrano la prima

Un percorso spettacolare ed emozionante. Una location unica e diversa dalle solite. Insomma, tutto quello che ci potrebbe aspettare da una gara da world cup 2.0, quella world cup che deve riportare entusiasmo nel pubblico, voglia di primeggiare tra gli atleti e anche il materiale necessario per riprese video e TV di alto livello.

Quella croato, seppur all’esordio internazionale, è stata una gara divertente e piena i colpi di scena. Certo il finale con l’arrivo da downhill urbano, con i passaggi tra i muri delle case è stata la ciliegina sulla torta che ha impreziosito una prova promossa a pieni voti. Senza dimenticare il podio posto proprio nel mare, con il tuffo dei vincitori, a suggellare un inizio di world cup da 10 e lode.

Le prime gare ad andare in archivio sono state quelle degli Junior, con le vittorie dell’austriaca Valentina Holi (8^ Carola Lucrezia Favoino) e del francese Thibault Deprela.

Myriam Nicole

Poi è toccato alle donne, dove tutti aspettavano l’assolo di Rachel Atherton, dominatrice delle qualifiche. Ma la gara è stata tutta un’altra storia e il successo è andato a Myriam Nicole, che ha staccato di oltre 3” proprio la Atherton. 3^ l’altra britannica Tahnee Segrave, che ha lasciato giù dal podio Marine Cabirou e la sorpresa Cecile Ravanel. 14^ Veronika Widmann.

Grande spettacolo nella gara uomini, che però non è andata bene per il migliore delle qualifiche, Brook MacDonald, coinvolto in una brutta caduta. Uno dei protagonisti della giornata è stato Dakotah Norton, a lungo ed inaspettatamente sul trono del leader. Il suo compito è stato favorito anche da diverse forature, che hanno messo fuori dai giochi tra gli altri Minnaar e Pierron. Norton è comunque riuscito a chiudere 5°, chiaramente il migliore della sua giovane carriera.

Davanti a Norton si sono piazzati Sam Blenkinshop 4°, Dean Lucas 3° (l’ultimo a scendere), Lukas Shaw 2° e soprattutto Aaron Gwin, che vince la prima tappa della coppa 2018, grazie ad una discesa perfetta nella prima parte e mettendoci un po’ di testa nel finale, quando è riuscito a controllare, perdendo un po’ di tempo, ma non rischiando più del necessario. E poi per Gwin, come già successo per le donne, un tuffo in mare per festeggiare la vittoria in terra croata.

Il tuffo di Gwin dopo la vittoria.
Ph. Michal Cerveny

Loris Revelli, con il suo 35° posto, è il miglior italiano. 46° invece Johannes Von Klebesberg, seguito da Francesco Colombo al 58°.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it