Trek Zerowind Off Road Challenge, il circuito dei grandi numeri

Nella fortezza che domina l’abitato di Pastrengo (Vr), a due passi dal Lago di Garda, è stata ufficialmente presentata, con una cena di gala, l’edizione 2017 del Trek Zerowind Off Road Challenge, circuito di mountain bike che comprende sette tra le sfide più appassionanti  della stagione ormai prossima al via. Vista la location prescelta il termine sfide non nasce certo a caso: si tratta di una costruzione che risale al dominio austriaco, la cui imponenza  ben si presta al lancio di competizioni note per l’impegno che richiedono agli atleti, oltre che per il loro valore intrinseco, e che ormai fanno parte in modo indissolubile della storia, recente e non, del nostro sport.A fare gli onori di casa il valtellinese Silvio Mevio, speaker esperto e competente, che ha dato il giusto tocco di vivacità alla serata: l’importanza degli ospiti presenti richiedeva il rispetto della forma, che però ha lasciato presto il posto ad un clima sereno e disteso,  dove potersi confrontare con i commensali su quello che sarà il futuro prossimo del mondo a due ruote. Erano naturalmente presenti il presidente della Federazione Ciclistica Italia, Renato Di Rocco, oltre a Paola Pezzo, Daniela Bresciani di Trek, Alberto Povolo di Pidigi, azienda proprietaria del marchio Zerowind.  Ai tavoli hanno trovato posto i rappresentanti delle singole manifestazioni, oltre alla più qualificata stampa di settore, in attesa che fosse tolto il velo al nuovo logo ufficiale del circuito e alla maglia di leader predisposta appositamente da Dama, azienda di sportswear tecnico che supporta il circuito.Il primo intervento è stato proprio quello del Presidente Federale, a cui è stata in seguito donata una delle maglie di leader, che ha ricordato come siano proprio i numeri a dimostrare l’importanza del fuoristrada per l’intero mondo del ciclismo. A fronte di un numero di praticanti che ha ormai superato il 43 per cento del totale dei tesserati non resta che complimentarsi  con chi ha saputo fornire occasioni di qualità per la pratica agonistica: ed il riferimento alle sette gare in calendario non è certo casuale.Paola Pezzo, che con Trek – Gary Fisher ha raccolto dal 1993 al 2000 i più importanti successi della sua impressionante carriera, ha commentato positivamente tutte le numerose  innovazioni tecniche che hanno rivoluzionato le mtb più recenti, ma ha ricordato che deve essere ancora data la giusta importanza all’attività propedeutica e giovanile, per riuscire a costruire i nuovi campioni di domani. Non fa una piega, chi salirà su queste superbici se non gli insegniamo a farlo?Alessandro Capella e Ennio Decio, menti e braccia del Trek Zerowind Off Road Challenge, hanno ricordato le principali novità di questa edizione.  Il calendario, che si spalma da marzo a settembre, è stato ideato per rispondere in modo concreto alle esigenze dei bikers, e si divide in due gironi: Nord-est, che prenderà il nome di LION RACE (Mtb Garda Marathon, 100 Km dei Forti, Val di Sole Marathon e Marathon Bike della Brianza) e Nord-ovest , definito EAGLE RACE e che comprenderà (South Garda Bike, Conca d’Oro, Assietta Legend e Marathon Bike della Brianza), ferma restando la possibilità di partecipare a tutte e sette le prove con iscrizione ridotta ed agevolata. “Anche in questa nuova  stagione – ha spiegato Capella – ci presentiamo  con un’ offerta nuova, ma che da continuità al lavoro già svolto nelle passate edizioni, e che gli atleti hanno dimostrato di avere apprezzato, percependo che è la passione il motore del nostro impegno.  Ennio Decio ha ribadito che “ Il circuito mette in sintonia le esigenze degli atleti con quelle degli organizzatori, proponendo gare storiche assieme ad alcune più recenti, che hanno condiviso i nostri obiettivi e le nostre linee guida.”L’intervento degli sponsor del circuito ha ricordato l’ottimo livello di collaborazione raggiunto: sia Daniela Bresciani di Trek che Alberto Povolo per Zerowind hanno sottolineato l’importanza di essere presenti a manifestazioni che coinvolgono migliaia di appassionati e di avere la possibilità di consolidare marchi che hanno un ruolo di leader, e che intendono mantenerlo.Il microfono è passato ai singoli organizzatori, in ordine cronologico, da Tazio Palvarini per South Garda Bike a Ennio Decio, stavolta per Marathon Bike della Brianza: sono stati coinvolti i rappresentati del  Team Isolmant e del Todesco Team, protagonisti nella classifica a squadre dell’edizione 2016.Nonostante il sito ufficiale del circuito,  http://www.trekzerowind.it, sia  in fase di aggiornamento e di restyling, è già possibile iscriversi: l’adesione cumulativa al Trek Zerowind off road challenge è fissata in € 235,00 e prevede l’accesso alle griglie preferenziali in base alla data d’iscrizione.  Chi invece desidera partecipare ai gironi di 4 prove può iscriversi cumulativamente a € 107,00 scegliendo tra il girone ’Lion’ o ‘Eagle’. Chi vuole partecipare alla classifica finale può sempre aggiungere una quinta prova scegliendo tra le altre in calendario: a chi aderisce all’iscrizione cumulativa verranno inoltre regalati un  paio di guanti firmati Zerowind. Sono già molti coloro che hanno aderito, e sembra proprio che il numero degli iscritti sia in grado di superare quello della passata edizione.Gli interventi degli addetti ai lavori hanno concluso la serata. Il comitato organizzatore ha simbolicamente passato il testimone alla stampa, perché chiuda il cerchio, raccontando quello che accadrà nei campi di gara: e si tratterà di mantenere vivo l’interesse degli appassionati, descrivendo le emozioni di chi passa per primo sotto lo striscione d’arrivo quanto di colui che ha deciso di dare seguito alle proprie passioni, dando al risultato un valore relativo.(Sandro Bongiorno)