Tempier cerca il tris alla Gimondibike

Vincitore delle ultime due edizioni, il francese del Team Bianchi Countervail non vuole fermarsi. Al via a Iseo anche Nadir Colledani, Marco Aurelio Fontana e Chiara Teocchi, sempre fra le migliori nella gara lombarda

Non sarà mai una gara come le altre, sia perché è dedicata al presidente Felice Gimondi, sia perché gli atleti del Team Bianchi Countervail la vivono ogni volta da protagonisti. E anche domenica 30 settembre Nadir Colledani, Marco Aurelio Fontana, Stephane Tempier e Chiara Teocchi proveranno a colorare di celeste la Gimondibike, 40,5 km con partenza e arrivo in Viale della Repubblica a Iseo (Brescia). Giunta all’edizione numero 18, la gara lombarda rappresenta il classico appuntamento di fine stagione per la squadra diretta da Massimo Ghirotto.

Fra i favoriti d’obbligo per la vittoria finale c’è proprio Stephane Tempier, trionfatore sul traguardo di Iseo nelle ultime edizioni: nel 2016 si impose in un’ora 27 minuti e 25 secondi precedendo Michele Casagrande e Juri Ragnoli, lo scorso anno ha staccato sia Fabian Rabensteiner, sia lo stesso Casagrande. “Mi sono allenato bene sia in bici, sia a piedi, per essere in forma alla Gimondibike. Ho vinto due edizioni e voglio provare a conquistare la terza. Abbiamo una formazione competitiva per far bene con Nadir e Marco” annuncia Tempier.

Sempre in prima linea alla Gimondibike anche la bergamasca Chiara Teocchi, terza nel 2015, quarta nel 2016 e seconda classificata lo scorso anno a soli 45 secondi dalla vittoria.
LE BICI DEL TEAM
Il Team Bianchi Countervail è equipaggiato da Bianchi con due modelli Methanol:

Methanol CV, la prima mountain bike al mondo creata con l’innovativo ed esclusivo sistema Bianchi CV powered by Countervail, che assicura un “After Shock Control” totale con l’eliminazione delle vibrazioni provenienti dai fondi sconnessi e che passano attraverso le sospensioni dopo l’impatto iniziale
Methanol 29 FS: caratterizzata dalla geometria Racing, finalizzata a massimizzare la prestazione agonistica, si avvale di un telaio in carbonio monoscocca con sistema di sospensione a 4-bar con giunto Horst