MVdP: IM-BAT-TI-BI-LE

Le parole sono finite. Il campione d’Europa batte ed abbatte ancora Nino Schurter, anche nella “sua” Lenzerheide”. E cresce il rammarico per la sua assenza al Mondiale.

Mathieu Van der Poel è di sicuro l’atleta del momento, oltre che essere l’atleta del futuro, anche se, purtroppo, non (o non solo) nella MTB. Un atleta che in questo momento, salvo problemi meccanici, nessuno sembra in gradi di poter battere.

Una gara quella di Lenzerheide, rivincita del Mondiale 2018, che Van der Poel e Schurter hanno vissuto insieme, con Schurter che non ha più il motore di una volta e soprattutto non ha il motore per resistere agli attacchi decisi di Van der Poel. Ed infatti ad inizio penultimo giro, su asfalto, Van der Poel ha attaccato e per lo svizzero è stata notte fonda.

Van der Poel ha via via allungato, centrando la sua 3^ vittoria (negli XCO) in Coppa in questo 2019. Schurter chiude 2°, 1° tra gli umani, staccato di 25”, mentre il suo connazionale Matthias Fluckiger, dopo aver duellato con Avancini, si prende di forza il 3° posto. Bella la lotta per le altre posizioni del podio, con Koretzky che precede in volata il “nostro” Gerhard Kerschbaumer.

Ancora benissimo gli azzurri, che oltre al campione italiano piazzano Luca Braidot 9°, Nadir Colledani 11° e Daniele Braidot 12°. Poi Pettinà 30°, Gioele Bertolini 56°, Mirko Tabacchi 58°, Andrea Tiberi 67°, Denis Fumarola 70°, Lorenzo Pellegrini 78°, Davide Clerici 92°, Mattia Setti 97°, Edoardo Bonetto 102°.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

Photo Traian Olinici