Marika Tovo alla ricerca della luce col team KTM Protek Dama

Dopo un 2018 alla grande, culminato con un titolo italiano e una medaglia ai mondiali di Lenzerheide, Marika ha avuto una grande possibilità, ovvero il passaggio ad un team internazionale di prima fascia, il Ghost Factory Racing, al fianco di atlete del calibro di Sina Frei e compagnia. Un occasione che Marika ha inizialmente vissuto con difficoltà, come comprensibile, e poi finita nel peggiore dei modi, con due infortuni (il primo a Nove Mesto in Coppa, dove stava finalmente facendo vedere le sue doti) che hanno messo fine alla sua travagliata stagione. Infortuni che hanno rischiato anche di mettere fine alla sua carriera. 

Di qui la decisione del Ghost Factory Racing di chiudere la collaborazione con la Tovo, che si è trovata di fatto nella situazione di dover ripartire da 0. 

Non era facile dopo una stagione così trovare una squadra che potesse ridargli fiducia, nella speranza di ritrovare la vera Marika. Un’occasione importante quella che nel 2020 il team KTM Protek Dama le darà, in un team giovane e votato all’XCO. Un team dove Marika Tovo potrà con serenità, come in una famiglia, ripartire dal basso per cercare di tornare in alto. 

Perché Marika è una perla della MTB italiana e sarebbe un dispiacere non vederla di nuovo a lottare per i principali traguardi. 

Ma d’altronde tutto può essere e siamo sicuri che dopo il buio e l’uragano, può tornare il sereno. E può tornare a brillare la luce. 

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it