Luca Accordi vince la “Ultramarathon di Romagna – Aken”, Fritzsch e Trommer si confermano al comando del Rally di Romagna

La prima “Ultramarathon di Romagna” al faentino Luca Accordi

Luca Accordi (Bike Passion Faentina) si è imposto nella tappa regina del Rally di Romagna, la prima “Ultramarathon di Romagna – Aken”, valida anche come campionato nazionale Acsi.

Con il tempo di 4 ore e 24 minuti, su un tracciato di 90 chilometri, con un dislivello di circa 3.000 metri, Accordi – già vincitore in passato di numerose gare – ha superato sul traguardo di Riolo Terme di una quarantina di secondi il dominatore del Rally, il tedesco Felix Fritzsch (Focus Rapiro Racing Team), che ha preceduto il portacolori del Bottecchia Factory Team Armin Dalvai. Grazie a questo risultato, Fritzsch – che già precedeva in classifica generale Dalvai di circa 50 secondi – ha messo di fatto una seria ipoteca sul successo di questa nona edizione del Rally, consolidando con alri quattro minuti la sua leadership in classifica generale.

AI piedi del podio – a poco meno di sette minuti dal vincitore – sono giunti nell’ordine il tedesco Marvin Augustyniak (Focus Rapiro) ed il belga del Team Alulim-Optimusvastgoed Peter Verstraete.

“Ho fatto selezione nei tratti in salita – spiega Accordi – ma, per quasi metà della corsa, sono rimasto in testa con il tedesco. Poi, poco prima di Palazzolo, ho alzato ancora il ritmo e l’ho staccato”.

Nella top ten della classifica Daniele Fabbri (Noxon Racing Team), sesto, che ha preceduto i connazionali Luca Urbinati (Mondobici) e Cristian Poberai (Collio Bike Team).

Tra le donne, si conferma al primo posto la bella tedesca Cemile Trommer, che ha preceduto Elisa Gastaldi e Karen Brouwer.

Le parole dei protagonisti

Ha vinto alla sua maniera, cambiando marcia nei tratti più difficili. Così Luca Accordi (Bike Passion Faentina), disegnando traiettorie perfette in discesa e facendo il vuoto in salita – ha vinto la prima “Ultramarathon di Romagna – Aken”, valida anche come campionato nazionale Acsi: “Ho fatto selezione nei tratti in salita – spiega Accordi – e ho guidato pulito in discesa. E’ stata dura, ma mi sono anche divertito perché pedalare su questi tracciati è davvero bellissimo. Quest’anno non era nei miei programmi, ma credo che questo Rally di Romagna possa essere alla mia portata. Il prossimo anno potrei partecipare anche a tutta la manifestazione. Il tedesco? Per quasi metà della corsa sono rimasto in testa con lui. Poi, poco prima di Palazzolo, ho alzato ancora il ritmo e l’ho staccato“.

Ma può brindare anche Felix Fritzsch (Focus Rapiro Racing Team) che, arrivando sul traguardo davanti ad Armin Dalvai, ha di fatto ipotecato la vittoria di questa nona edizione: “Sì, la gara di domani ha un chilometraggio piuttosto ridotto – spiega il tedesco – per cui non penso che possano esserci grandi sorprese ai vertici della classifica generale. In ogni caso pedalerò con grande attenzione, perché basta poco per rovinare tutto”.

Tra le donne, si è imposta ancora la tedesca Cemile Trommer, al suo quarto successo su quattro tappe: “Penso ormai di avercela fatta – ammette – perché il vantaggio in classifica è rassicurante e la tappa di domani non dovrebbe essere molto insidiosa. Sono felicissima di questa vittoria e l’anno prossimo, per l’edizione del decennale, tornerò a Riolo per difendere il mio titolo“.

Seconda in classifica la beniamina di casa, la faentina Elisa Gastaldi (Bike Passion), che oggi – arrivando seconda – ha di fatto consegnato il titolo vinto lo scorso anno nelle mani della Trommer: “Ho sofferto troppo nelle prime due frazioni – spiega – dove sono anche caduta e e probabilmente il mio Rally l’ho perso lì, anche se devo dire che la tedeschina quest’anno è andata davvero forte“.

Domani la quinta e ultima tappa, 40 km per 1.000 metri di dislivello, ma le insidie non sono certo finite e anche l’ultima frazione potrebbe riservare delle sorprese.

Le interviste:

Quarta Tappa Interviste

Pubblicato da Rally Di Romagna Mtb su domenica 3 giugno 2018

 

Classifiche complete: https://www.endu.net/it/events/rally-di-romagna-mtb

Aldo Zanardi

 

Fonte: Solobike.it