La loro (Sud) Africa. La Cape Epic del team Trek Selle San Marco – 4^ tappa

La Cape Epic è una gara a tappe difficilissima e massacrante. In questa edizione, poi, i ritmi e le medie tenute sono incredibili, tanto che ogni giorno i primi abbassano di circa mezz’ora i tempi stimati prima del via. Oltretutto ogni giorno, oltre alle sfortune (forature, rotture e cadute), ci si mette anche la condizione fisica, che quando comincia a mancare fa diventare tutto più difficile.

Sensazioni ancora più contrastanti oggi per gli atleti del team Trek Selle San Marco, con Rabensteiner e Casagrande che pur soffrendo confermano la loro posizione nella Top10, Ferraro e Porro che fanno tanta fatica e un Righettini che, zitto zitto, sta facendo una Cape Epic ottima (anche oggi un buon 18° posto).

Difficile la giornata per il team Samuele Porro e Damiano Ferraro: “Oggi Samuele ha sofferto fin dal via e quindi abbiamo dovuto andare con un passo regolare fino al traguardo. Speriamo si riprenda perchè da domani ci sono delle belle tappe, anche più adatte a noi. Vediamo, perchè la Cape Epic è sempre dura.”

Sofferente anche Fabian Rabensteiner, anche se alla fine hanno chiuso ancora davanti: “Giornata dura oggi per me. Ho sofferto per buona parte della gara di mal di schiena e non riuscivo a spingere come volevo. Verso la fine, che era meno scassato il fondo, per fortuna mi è passato un po’ e siamo riusciti a fare un bel ritmo. Oggi sono partiti fortissimo. Sembrava di essere in una gara di XC e non in una gara a tappe, con una frazione che oggi è durata 4 ore e mezza…Davanti vanno davvero fortissimo. Ogni giorno medie incredibili.”

Michele Casagrande è forse l’atleta più in forma: “Oggi tappa massacrante. I Cannondale sono partiti a tutta già dai primissimi chilometri. La prima ora e mezza è stata fatta a ritmi forsennati. Io e Fabian eravamo li nel gruppo di testa, perchè volevamo migliorare il risultato di ieri, ma poi ci siamo resi conto che se continuavamo con quel ritmo sarebbe stata dura finire la tappa nella Top10. Così abbiamo rallentato un po’ e tutto sommato è andato bene. Ci siamo difesi e siamo ancora messi bene nella generale.”

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it