Kristian Hynek e Mara Fumagalli sono i vincitori di una Capoliveri Legend Cup stellare (Highlights)

La quasi totalità degli élite italiani e molti tra i migliori specialisti stranieri erano al via dell’ottava edizione della bellissima gara elbana. Per il secondo anno, e dopo 23 dalla leggendaria prova di coppa del mondo XC, la mountain bike mondiale ha fatto ritorno sull’isola d’Elba con una prova del prestigioso UCI Marathon Series. Superati tutti i record con oltre 1.200 iscritti. Presente anche il CT della nazionale Italiana Mirko Celestino, che ha avuto modo di osservare la quasi totalità degli atleti nel giro nazionale, potendone valutare lo stato di forma. Vittoria di forza nel finale per il ceco Kristian Hynek e in campo femminile vittoria di Mara Fumagalli dopo che nelle battute iniziali Annabella Stropparo aveva dettato il ritmo. Oltre 1.600 atleti al via per una gara che ha avuto oltre 2.000 richieste di partecipazione.
Capoliveri (LI), dopo la kermesse di venerdì, che ha riscosso grande successo, è arrivato il momento clou, la Capoliveri Legend Cup, organizzata dalla Capoliveri Bike Park in collaborazione con il Comune di Capoliveri, una vera perla tra le gare italiane. Un percorso duro ma allo stesso tempo esaltante, con discese mozzafiato e passaggi panoramici straordinari. La gara, oltre che prova UCI Marathon Series, anche quest’anno era marathon nazionale e prova del Marathon Tour della FCI, con un percorso di 75 km e oltre 2.800 metri di dislivello, parzialmente rivisto rispetto all’edizione 2016, con un finale decisamente più selettivo. Al via tutti i top team italiani, che hanno dato vita a una gara degna di un campionato nazionale, e a contrastarli il Topeak Ergon del campione del mondo, l’austriaco AlbanLakata e il suo compagno Krisrian Hynek. Oltre a loro era presenteil forte team tedesco Centurion Vaude, con i suoi assi Markus Kaufmann e Jochen KÄß, il campione europeo, l’estone Peeter Pruus e tanti altri top riders.

La gara era prova dei circuiti, IMA Scapin e Coppa Toscana.
Alle 8.00 le griglie sono già affollate e gli speaker Fabio Cecchi e Paolo Malfer hanno il loro bel da fare per annunciare tutti i prestigiosi nomi al via.

Alle 8.30 il folto groppo attraversa il centro di Capoliveri a velocità controllata, fino al raggiungimento del chilometro zero. Subito una lunga salita a fare la selezione, prima in asfalto e poi sterrata, salita che culmina al gpm della garitta, dove i primi a transitare sono Nadir Colledani (Torpado Gabogas) e al femminile Annabella Stropparo (Scapin-FinestreVittoria).

Il gruppo di testa resta folto, con la maggior parte dei top riders a farne parte, consigliati ad una condotta di gara guardinga dal finale duro e di fatto fino al “Muro della Leggenda”, a meno 20 km dal traguardo, arrivano praticamente compatti in 10, con Failli al comando seguito da Hynek, Ragnoli, Casagrande, Longo, Mensi, Paulissen, Colonna e Pruus.

All’uscita dal muro Hynek forza il ritmo e allunga il gruppo, mettendo gli avversari alla frusta.

La dura salita successiva non cambia la situazione, con il ceco sempre al comando con un piccolo margine su Ragnoli e Longo, che nel finale riesce a sopravanzare il campione italiano andando a conquistare il secondo gradino del podio precedendo Ragnoli.

Ottima quarta posizione per Francesco Casagrande. Quinta piazza per il campione europeo Pruus, autore di una gara in rimonta. A completare la top 10 Failli, Paulissen, Chiarini, Paez e Colonna.

Nella gara femminile dominio nella fase iniziale della gara per la vincitrice dell’edizione 2016 Annabella Stropparo, che arriva ad accumulare un vantaggio di circa tre minuti prima d’incappare in una foratura che la costringe al ritiro dopo aver danneggiato anche il cerchio.

A quel punto il comando viene preso da Mara Fumagalli, che arriva solitaria al traguardo. Alle sue spalle Elena Gaddoni mantiene la seconda posizione fino a pochi chilometri dal termine, dove viene raggiunta e superata da Maria Cristina Nisi. Quarta Jessica Pellizzaro e quinta Alice Lunardini.

Classifica Marathon maschile
1 Kristian Hynek Topeak Ergon Racing Team 3:23:002 Tony Longo Wilier Force Squadra Corse 3:23:523 Juri Ragnoli Scott Racing Team 3:24:224 Francesco Casagrande Cicli Taddei 3:24:455 Peeter Pruus Rietumu Banka-Riga 3:26:126 Francesco Failli Cicli Taddei 3:26:427 Roel Paulissen Cannondale Rh-Racing 3:26:498 Riccardo Chiarini Team Nob Selle Italia 3:26:589 Hector Leonardo Paez Leon Polimedical FRM 3:27:1210 Paolo Colonna Scott Racing Team 3:27:29

Classifica Marathon femminile
1 Mara Fumagalli Polimedical FRM 4:14:012 Maria Cristina Nisi Bike Innovation | Focus | Pissei 4:18:033 Elena Gaddoni Cicli Taddei 4:19:014 Jessica Pellizzaro Team Rudy Project 4:25:245 Alice Lunardini Cicli Taddei 4:37:556 Costanza Fasolis Team Giant-Liv 4:40:367 Silvia Scipioni Cicli Taddei 4:47:408 Xiomara Carolina Guerrero Cuervo Vittoria-Lepontia Racing Team 4:49:049 Barbara Liardet Vc Nyon 4:49:3610 Monia Conti Team Nob Jollywear 4:49:53

Al termine della gara, grande soddisfazione espressa da tutti i concorrenti, intervistati dagli speaker Fabio Cecchi e Paolo Malfer nel corso del processo alla tappa IMA Scapin. Elite e amatori hanno riconosciuto la Capoliveri Legend Cup come una gara unica, con un percorso entusiasmante, al 99% sterrato, da vera MTB.

Il “pranzo party” ha soddisfatto anche i più difficili, con a seguire le premiazioni nel contesto unico della piazzetta di Capoliveri.

La Capoliveri Legend Cup si è consacrata come una manifestazione di nicchia, sapendo offrire tutto quello che un vero biker cerca in una gara. I sacrifici del viaggio e delle spese del traghetto sono ampiamente compensati dai servizi offerti e le convenzioni realizzate dai ragazzi del Capoliveri Bike Park abbattono notevolmente i costi. Le loro iniziative sono in continua evoluzione e un progetto ambizioso è già incantiere.

Siamo sicuri che chi ha partecipato a questo evento, loporterà nel cuore come un’esperienza speciale e sicuramente inserirà la Capoliveri Legend nel calendario della prossima stagione.

Aldo Zanardi
(Photo Marcelo Tucuna e solobike.it)