Junior uomini: Australia in delirio per Wright. Italia ancora di legno

Non c’è due senza tre. E nel caso dell’Italia il detto non ha portato fortuna. Infatti, nella terza gara dei Mondiali di MTB 2017, quella degli Junior uomini, per gli azzurri arriva un’altra ottima gara, segnata però ancora da una medaglia persa per una manciata di secondi.La gara ha avuto un indiscusso ed unico dominatore. Per la gioia del pubblico di casa. Trattasi infatti dell’idolo di casa Cameron Wright, che fin dal giro di lancio ha preso il comando senza lasciare speranze agli avversari. Wright ha segnato il miglior tempo nei primi tre giri (più il giro di lancio) e nelle ultime due tornate, dopo aver acquisito un vantaggio rassicurante, ha solo dovuto controllare. Dietro per le medaglie era bagarre tra lo svizzero Joel Roth (già oro nel team relay) e il canadese Holden Jones. Con l’australiano a comandare, Roth e Holden si scambiavano le posizioni e sembravano poter lottare per le medaglie, senza terzi incomodi. Ed invece anche la gara junior uomini ha regalato (purtroppo) un finale simile a quello delle ragazze, con Juri Zanotti nelle vesti di Marika Tovo.Zanotti (21° dopo il giro di lancio) e Xillo sono partiti maluccio, attardati da una caduta davanti a loro che li ha rallentati nel giro di lancio. Se Xillo dopo essere stato nella Top10 perdeva qualche posizione, Zanotti nelle ultime due frazioni faceva segnare il miglior tempo e avvicinava il duo alle spalle dell’australiano. Wright andava a vincere l’oro per la sua Australia, mentre alla sue spalle il finale era ancora una volta da brividi. E ancora una volta l’Italia rimaneva con in mano un pugno di mosche. Roth nonostante gli sforzi di ieri nel team relay chiudeva 2° a 35”, Jones portava al Canada un buon bronzo, mentre il grande Juri Zanotti, per soli 4 secondi, si doveva accontentare della medaglia di legno. Xillo stringendo i denti ha conquistato la 14^ posizione a 2’49”, mentre Nicola Taffarel era 39° a 7’45”.A Mirko Celestino, rimaneva la grande soddisfazione per le ottime prestazione di tutti gli atleti, ma anche un grande rammarico per aver perso tre medaglie per un niente. "Non ho parole. Terza gara e terza medaglia persa per un niente. Speriamo che quello che ci è stato tolto in queste due giornate possa esserci restituito nei prossimi giorni. I ragazzi hanno corso alla grande. Peccato per la partenza ad handicap, con la caduta che non ha coinvolto Edoardo e Juri, ma che li ha comunque rallentati. Sono comunque soddisfatto, anche se perdere una medaglia per 4 secondi fa veramente tanto male."  (Max Alloi)(Ph. Max Bertello e Max alloi – Solobike.it)