Laura Stigger si prende l’oro tra le Junior. Marika Tovo ad un passo dal podio

Nella seconda giornata dei Mondiali di MTB di Cairns la prima gara ad andare in scena è stata quella delle donne junior. Una gara che per i colori italiani aveva parecchie aspettative, soprattutto grazie alla campionessa d’Italia Marika Tovo, che in stagione ha saputo dire la sua anche in competizioni internazionali. Ancora tanto sole, tanto caldo e tanta polvere sul tracciato australiano, che finalmente ha avuto ad assistere alla prova delle giovani atlete un pubblico un po’ più folto e partecipe.
La gara per gli italiani non si è però messa bene fin dalle prime battute. Marika Tovo è rimasta imbottigliata nel traffico della partenza e ha chiuso il giro di lancio al 18° posto.  Davanti ci provava subito la svizzera Nadia Grod, ma le più in palla erano l’austriaca Laura Strigger e la francese Loane Lecomte. Le due di testa prendevano un buon margine, ma l’austriaca ha dimostrato di essere nettamente più in forma e nel corso del 3° dei 4 giri previsti ha allungato senza possibilità di replica per le avversarie. La Strigger prendeva il largo, la Lecomte controllava la sua 2^ piazza, mentre dietro la svizzera Grod e la tedesca Franziska Koch dovevano guardarsi le spalle dalla rimonta rabbiosa di Marika Tovo.Nel corso dell’ultimo giro è successo di tutto alle spalle della Strigger, con un finale particolarmente emozionante. La Lecomte riusciva a tenersi lontana dai guai, mentre la Tovo, ritrovata, riprendeva alla fine dell’ultima salita sia la Grod che la Koch. La tedesca però faceva un po’ da tappo e quando la Tovo riusciva a superarla la svizzera aveva preso un piccolo vantaggio, che riuscirà a tenere fino all’arrivo.Laura Strigger chiudeva col tempo di 1h03’27”, portando il primo oro all’Austria. Alle sue spalle, a 15”, chiudeva la Lecomte, mentre la Grod riusciva a conquistare il bronzo, lasciando la medaglia di legno ad una comunque entusiasmante Tovo, che per soli 20” non riusciva in quella che sarebbe stata una vera impresa. Ottima prova anche per Giada Specia, alla sua prima apparizione in un mondiale. Per lei un ottimo 12° posto, anche lei autrice di un buon recupero nei 2 giri finali.Decisamente soddisfatto il CT Mirko Celestino: "Seconda gara e seconda medaglia persa per un niente. Sono soddisfattissimo della gara delle ragazze. Marika è partita maluccio e nei primi due giri non andava proprio. Poi ha cominciato un grande recupero e nel finale, sull’ultima salita, ha recuperato tanti secondi sulle atlete davanti, tanto da rientrare sulla tedesca e la svizzera. Purtroppo la tedesca l’ha rallentata un po’ e questo ha consentito alla svizzera di andarsene verso il bronzo. Ottima gara anche quella di Giada, che è al primo anno da Junior. E’ una ragazza tranquilla, da seguire per bene e con grandi potenzialità. Aveva un po’ paura quando abbiamo visionato il percorso, ma poi ho passato due giornate con lei ad analizzarlo e alla fine è riuscita ad affrontarlo senza problemi."(Max Alloi)(Ph. Max Bertello e Max alloi – Solobike.it)