Il test event di Parigi parla francese con Lecomte e Koretzky

La strada per Parigi 2024 è ancora lunga, ma già oggi gli atleti hanno potuto gareggiare sul tracciato che il prossimo anno ospiterà la prova olimpica dii MTB. E a farla a padroni sono stati gli atleti di casa. Certo è una prova a da prendere con il beneficio d’inventario in quanto è difficile capire che abbia preso l’impegno sul serio e chi invece l’abbia preso come un semplice test.

Nella gara uomini è sembrato subito chiaro che gli atleti di casa volevano fare i “padroni di casa”, con Koretzky, Sarrou e il giovanissimo Boichis subito davanti in un gruppo comprendente anche Luca Braidot e il campione del mondo Under 23 Aldridge. Dietro Schurter e Cooper, che rientravano sui fuggitivi nel corso del 3° giro.

La situazione non cambia di molto fino all’ultimo giro, con la vittoria assegnata in volata. Il più veloce è stato Victor Koretzky, che ha superato la sorpresa Cooper e Nino Schurter. Giù da podio Sarrou, Holmgren, Andreassen, Fini e Boichis. Il miglior italiano è Juri Zanotti 15°, subito davanti a Luca Braidot. Poi Colledani 18°, Daniele Braidot 22° e Simone Avondetto 35°.

Mai in gara, ma forse risultano tra quelli che hanno preso la gara come un semplice test, Mathieu Van der Poel 28° a 3’29” e Tom Pidcock 36° a 5’06”.

Nella gara donne successo agevole per Loana Lecomte, che ha allungato già nel corso del 1° giro. Alle sue spalle si è piazzata Laura Stigger, che ha chiuso a 39″, mentre Pauline Ferrand Prevot si prende il 3° posto a 56″. Poi Batten, Frei e Terpstra. 9^ Puck Pieterse. La miglior italiana è stata Giada Specia 11^, con Martina Berta (nei primi giri con le migliori) 14^ e Chiara Teocchi 16^.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

Ph. Paris 2024