Il progetto della nuova sede Bianchi a Treviglio è realtà

Il CEO di Bianchi Fabrizio Scalzotto ha svelato l’ambizioso piano di rigenerazione urbana che condurrà alla creazione di un nuovo stabilimento di oltre 30.000 mq, di cui 17.000 mq destinati alla produzione.
Una nuova fase nella gloriosa storia di Bianchi sta per aprirsi. Giovedì 9 Dicembre a Treviglio, nella sede di Via delle Battaglie che ospita l’azienda da oltre 50 anni, l’Amministratore Delegato di Bianchi Fabrizio Scalzotto ha presentato, assieme al Sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri, il progetto di riqualificazione territoriale che condurrà alla creazione del nuovo stabilimento Bianchi, sempre all’interno del Comune di Treviglio.  
La scelta di Bianchi non è figlia semplicemente della volontà di rinnovare, ma frutto di una precisa volontà strategica che avrà un profondo impatto sulla prossima fase di sviluppo dell’azienda. Un cambiamento, al tempo stesso, che si fonda su presupposti di continuità: il profondo legame con il territorio e con il Comune di Treviglio, e anche la volontà di riqualificare un’area industriale, riconsegnandola ad un futuro di attività, dinamismo e innovazione. 
Far crescere e sviluppare le aziende è la sfida che mi appassiona più di ogni altra ed oggi ne abbracciamo una nuova: realizzare con Bianchi uno degli stabilimenti di produzione di biciclette più avanzati al mondo,” ha dichiarato Salvatore Grimaldi, Presidente e Proprietario di Bianchi. “Ci sentiamo orgogliosi di aver scelto Treviglio come base per questo rinnovamento e per il nostro futuro. Treviglio sarà la casa non solo di uno stabilimento avanzato e di design, ma di un’azienda leader, ambiziosa e con una visione globale.
La nuova sede sorgerà sulla stessa area che ospita attualmente il quartier generale Bianchi di Treviglio, nell’ambito di un più ampio progetto di rinnovamento e di valorizzazione del Made in Italy. La nuova Bianchi si estenderà su un’area di 30.000 mq, dei quali oltre 17.000 destinati alla produzione. Centrale è nella visione e nella strategia di Bianchi, l’avvio di un processo di reshoring, riportando in Italia competenze tecniche e produttive che negli ultimi decenni avevano trovato sede fuori dall’Europa”, ha commentato l’AD Fabrizio Scalzotto. 
Un intervento che segna una nuova fase per l’azienda, determinata ad acquisire maggiore controllo sul processo produttivo e ad assecondare la costante crescita della domanda sul mercato di biciclette ed e-bike negli anni recenti, particolarmente dirompente nel 2020, nonostante le note difficoltà di approvvigionamento di materie prime determinate dalla attuale situazione globale. 
L’obiettivo a pieno regime è raggiungere le 1.000 unità prodotte per turno. La produzione di telai in carbonio nel nuovo stabilimento avrà il via nel 2023.
La nuova sede e l’innalzamento della capacità produttiva avranno importanti e positive ricadute anche sulla realtà locale, a partire dall’aspetto occupazionale: a pieno regime, il nuovo stabilimento occuperà infatti oltre 250 dipendenti fra impiegati, risorse tecniche e produttive.  
Non solo: il nuovo stabilimento Bianchi ospiterà per la prima volta un Museo Bianchi, destinato a richiamare grande interesse da parte di turisti, appassionati del settore e seguaci del marchio per eccellenza nel mondo delle due ruote. Un’opportunità importante per Treviglio ed il suo territorio, come sottolineato dal Sindaco Juri Fabio Imeri. 
La scelta di Bianchi di rimanere e investire a Treviglio rappresenta una nuova grande opportunità per il territorio, perché consolida e amplia l’indotto e l’occupazione, e lega ancora di più il nome di una azienda leader nel mondo a quello della nostra città. Ci piace inoltre l’idea di stringere una collaborazione sempre più forte anche per valorizzare il museo Bianchi, che ha la potenzialità di attrarre migliaia di persone sul nostro territorio.
Il valore aggiunto di questa operazione è però indubbiamente legato alle scelte urbanistiche: con questo investimento lo stabilimento verrà completamente rigenerato, senza consumo di suolo e con un impatto ambientale sostanzialmente pari a zero. Una scelta apprezzata, meritoria e lungimirante, coerente con la gloriosa storia di Bianchi.
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Il valore dell’investimento globale di riqualificazione urbana e creazione del nuovo polo produttivo è di oltre 40 milioni di Euro. I lavori nella nuova area hanno preso il via nel mese di Novembre 2021.