Granfondo dei Bruzi, vittoria a… marito e moglie

Alla sua quarta edizione, la Granfondo dei Bruzi ha fatto un deciso passo in avanti, dimostrando di essere un vero punto di riferimento per il granfondismo Mtb anche in un mese di apparente stasi come quello di agosto. La prova di Laino Borgo (CS), appartenente al Calabria Mtb Challenge e al Campionato Intersud Uisp, ha raccolto un folto numero di partecipanti, superiore a quello degli scorsi anni, in una giornata molto calda, che però non ha frenato gli entusiasmi dei biker non solo locali.

La prova, su 50 km per 1.580 metri di dislivello, è stata dominata dal favorito della vigilia, quell’Italo Carnevale leader del circuito calabrese che teneva molto a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. Il portacolori del Paola Bike Team è andato in fuga già nelle battute iniziali, guadagnando sempre di più sugli avversari fino a concludere la sua fatica in 2h35’55” con ben 9’28” su Eugenio Marra (RH Bike Team) e 12’33” su Felice Marotta (Team Giuseppe Bike), mentre ai piedi del podio è finito il campione uscente, Gianluca D’Ermilio (Cicli Serino) a 20’53”.

A completare la grande giornata di Carnevale, è arrivata la vittoria di sua moglie, Luminita Ionela Molinaro (Paola Bike Team) in 3h36’31” con 43’51” su Domenica Mazzeo (Vibo Biker Skatenati) e 46’39” su Simona Quarta (Mtb Martano). Un podio femminile completo che è il chiaro segnale dei progressi della manifestazione, alla quale lo scorso anno non avevano partecipato ragazze. Nel percorso medio, di 35 km per 980 metri, Rosario Graziano si è ripreso quello che un errore di percorso gli aveva tolto lo scorso anno, quando per sbaglio era stato dirottato sul tracciato lungo. Questa volta il corridore del Reventino Bike Team Decollatura non ha avuto problemi nell’aggiudicarsi la corsa in 1h41’01” davanti al compagno di colori Michele Torchia a 7’17” e a Leopoldo Santacroce (Zanolini Bike) a 11’25”. La riuscita dell’evento, testimoniata da tanti giudizi positivi da parte dei partecipanti uniti alla promessa di tornare il prossimo anno, è stata frutto del sostegno arrivato dalla Regione Calabria, dall’Amministrazione Comunale di Laino Borgo, dall’Ente Parco del Pollino, dalla Protezione Civile di Laino Borgo al suo esordio dopo essere nata solo da una settimana e dall’omologa di Viggianello. Un supporto particolare è arrivato dall’Anas Cosenza, che ha coperto tutto il percorso con i ponti radio e da una squadra di oltre 25 motociclisti sparsi sul tracciato, sotto la guida di Giuseppe Bloise, Dante Cava e Luigi Francese. Anche la cittadinanza locale ha dato il suo contributo dimostrando di tenere moltissimo all’evento, supportato da ben 115 volontari sparsi lungo il tracciato. Una bella giornata di sport e già monta l’attesa per la prossima edizione del 2020.