Dubendorf: fango e sudore

A distanza di qualche giorno torniamo sul Mondiale di ciclocross di Dubendorf. Di certo un appuntamento che paesaggisticamente e emozionalmente non ha lasciato grandi ricordi.

Sarà di certo ricordato come il mondiale dell’Olanda, che ha monopolizzato il medagliere, surclassando la sua grande rivale, il Belgio. Su tutti sua maestà Mathieu Van der Poel, che ha monopolizzato le attenzioni di tutte e confermato tutte le aspettative della vigilia con una gara inavvicinabile per tutti gli altri. E poi sarà il mondiale delle ragazze olandesi, con il titolo conquistato in volata dalla più giovane, Ceylin del Carmen Alvarado.

Un mondiale con tante ombre per l’Italia, ma non vogliamo entrare nel merito e tornare sulle polemiche circolate in questi giorni. Crediamo che tutti i presenti abbiano dato tutto quello che avevano e questo è quello che più conta, anche se soprattutto in campo maschile le difficoltà sono state tante. Meglio le ragazze, guidate dalla sempre presente Eva Lechner e con Francesca Baroni e Sara Casasola capaci di lottare con le prime.

Ricordiamo con una piccola gallery alcuni momenti fondamentali della due giorni iridate in Svizzera.

(Max Alloi)

Ph. Max Alloi/Solobike.it

Fonte: solobike.it