Doppio tricolore in casa Taddei

L’ansia, l’adrenalina alle stelle, la tensione prima di partire, l’emozione che si legge negli occhi, le lacrime di gioia all’arrivo piene di sacrifici, rinunce, duri allenamenti e felicità, pensi di poter toccare il cielo con un dito

Ragazzi, avete vinto: SIETE CAMPIONI ITALIANI!

Sono passati 5 giorni da quando, con grande soddisfazione, due maglie tricolore sono entrate in casa Taddei, sono quelle di Silvia Scipioni: campionessa italiana MW1 e Andrea D’Oria: campione italiano M2.

Ma adesso, siete curiosi di sapere cosa pensano i nostri campioni? Quali emozioni hanno provato? Quali sono state le loro sensazioni?

Silvia Scipioni:

Ho passato le mie vacanze nella mia amata Livigno. Mi sono rilassata di testa, mi sono forse stancata più del previsto di fisico. Sono arrivata al mio campionato italiano non propriamente con la forma che speravo. La gara è stata bella tosta, veloce, ma allo stesso tempo dura e tecnica, un percorso non proprio nelle mie corde che sono un’amante delle salite lunghe. Ho corso i primi 35 km di gara con la grinta, la testa e le gambe giuste, poi quando è iniziata la parte più dura, ho sentito che le gambe non andavano come volevo e di conseguenza anche la testa e la grinta sono pian piano svanite.Ho cercato di tenere duro. Guardavo il Garmin e quei km che non passavano mai, ho pensato più volte di non riuscire a portarla a termine ma ripetevo a me stessa che non sarebbe stato giusto. E’ stata una prova di forza più che un divertimento, ho sempre detto che pedalo cosi e ci metto tanto impegno perché mi piace, mi diverte e mi fa sentire viva, in quel contesto speravo solo che finisse tutto il prima possibile. ho passato l’arrivo, ho pianto non so neanche io perché. Quell’arrivo per me ha rappresentato tanto: ho avuto l’abbraccio di Stefano che era li ad aspettarmi, che mi ha vista con gli occhi lucidi e mi ha dato una pacca sulla guancia c ‘era chi era venuto apposta per vedere la gara, per fare il tifo per aspettare che tagliassi il traguardo, due persone che in me hanno investito tanto e che spesso hanno avuto più fiducia loro in me di quanta ne abbia io in me stessa. I ringraziamenti da fare sarebbero tanti, alcuni indirettamente sono già arrivati! Il primo va alla mia squadra, a Stefano, a Cinzia e a tutti i miei compagni perché come sempre noi non solo corriamo, ma quando siamo insieme ci divertiamo un sacco. Ho portato a casa la mia 4 maglia tricolore

Andrea D’Oria:

L’aver cambiato squadra, correre con la maglia di un top team come la Cicli Taddei, mi ha dato sempre più motivazione e spronato a fare sempre meglio. Dopo tanti sacrifici finalmente ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato da un po’ di anni, non credevo in realtà di poter un giorno indossare una maglia tricolore, ma è grazie alla mia tenacia, caparbietà e alla mia dedizione che oggi posso dire: ce l’ ho fatta. Quello della Marathon della Brianza è stato un percorso molto adatto alle mie caratteristiche tosto e con salite brevi, ho avuto buone sensazioni fin dall’inizio. Giunto sul traguardo, quando mi hanno detto “hai vinto” non ci credevo nemmeno io, non mi sembrava possibile. Devo ancora realizzare cosa sia successo, è un’emozione che non si spiega a parole, ma sono molto felice ed orgoglioso dell’Andrea ciclista che sono diventato e di dove sono arrivato.

Concludiamo con delle parole speciali, importanti, quelle del nostro direttore sportivo: Stefano Taddei:

Ringraziare Silvia e Andrea per questi due tricolore è il minimo che posso fare, essendo master hanno un valore particolare, è sinonimo di sacrificio che viene condiviso con i propri muscoli, la famiglia e il lavoro. Un master è colui che deve rubare il tempo alla sua quotidianità, al suo lavoro per cercare di allenarsi e raggiungere gli obiettivi prefissati. Quindi bravissimi ragazzi, sono davvero orgoglioso di voi! La bicicletta ti fa sudare, a volte imprecare, ma sa anche farti sorridere come nessuno. Non smettete mai di credere nei vostri sogni e non smettete mai di pedalare.

Fonte: comunicato stampa