Grazie alla presenza di Alban Lakata (AUT) e Tiago Ferreira (POR), la Südtirol Dolomiti Superbike 2017 potrà contare sulla partecipazione del nuovo campione e del nuovo vice campione mondiale. Sabato a Villabassa sarà tempo di rivincita, visto che il 25 giugno a Singen (GER) l’esperto austriaco ha beffato per un solo secondo il campione portoghese in un finale da brividi.
Alban Lakata, tre volte campione del mondo Marathon e due volte campione europeo di Lienz (Tirolo dell’est), ha già vinto la Dolomiti nel 2012. Dal canto suo Tiago Ferreira ha saputo imporsi a Villabassa nel 2015. Nel 2016 ha vinto l’oro nel mondiale Marathon di Laissac, in Francia. Dopo Rui Costa (su strada) è stato il secondo portoghese nella storia capace di laurearsi campione del mondo nel ciclismo. In occasione della rassegna di Singen, dopo 98 km ed oltre tre ore di gara, i due sono giunti a distanza di appena un secondo.
“Entrambi gli atleti sono fatti per il percorso che caratterizzerà l’evento in Val Pusteria – ha esclamato con soddisfazione il presidente del comitato organizzatore Kurt Ploner -. Rispetto al mondiale, nella Dolomiti Superbike gli atleti dovranno fare i conti con 557 metri di dislivello in più e con un tracciato più lungo di 15 km.” Ferreira è di nove anni più giovane rispetto a Lakata, che ha tuttavia una maggiore esperienza. “Entrambi possono vantare di una grande forza-resistenza, una qualità che li favorisce sia in salita che in discesa. Sarà entusiasmante assistere a questa supersfida! – ha aggiunto il presidente, che confida in un tempo di gara eccezionale. 
La concorrenza per i due campioni sarà garantita da stelle mondiali quali Kristian Hynek (CZE), Hector Leonardo Pàez Leòn (COL), Periklis Ilias (GRE), Roel Paulissen (BEL) e Massimo Debertolis (ITA). Con l’unica eccezione di Hynek, tutti si sono laureati almeno una volta campioni del mondo (2004, 2008, 2010, 2012, 2015, 2016 e 2017).
In campo femminile la lituana Sosna Katazina, la tedesca Katrin Schwing e le azzurre Maria Cristina Nisi e Mara Fumagalli sono le principali candidate alla vittoria. La Katazina, nona al mondiale, è giunta terza negli ultimi due anni, mentre l’esperta specialista di lunghe distanze tedesca si è imposta nel 2009. La Nisi  e la Fumagalli, invece, sono le  più forti specialiste Marathon d’Italia. 
In totale al via ci saranno otto vincitori e vincitrici delle scorse edizioni. Insieme questi fuoriclasse hanno conquistato ben nove medaglie d’oro sulla lunga distanza.
Kristian Hynek ha vinto la Dolomiti Superbike nel 2013, un anno dopo il proprio compagno di team Lakata. Il campione europeo del 2012 e vincitore della Cape Epic nel 2014 impressiona per la propria forza fisica, che mette in mostra in particolare sulle salite lunghe e sui passaggi pianeggianti.
Hector Leonard Pàez Leòn è invece un veterano della Marathon. A Villabassa il 35enne ha vinto già due volte, nel 2006 e nel 2016. Al contempo lo scalatore colombiano ha ottenuto un argento (2006) e due bronzi (2013-2015) ai mondiali. Il pluricampione sudamericano e partecipante alle Olimpiadi andrà quest’anno a caccia della tripletta.
Il greco Periklis Ilias ha a sua volta già messo il proprio sigillo sull’evento dolomitico. Lo ha fatto vincendo nel 2014 e giungendo terzo nel 2012. Sempre nel 2012, a Omans (FRA), il pluricampione nazionale greco si è anche laureato campione del mondo. A Singen un problema alla ruota anteriore gli ha fatto perdere del tempo prezioso ed ha chiuso 13°.
Il belga Roel Paulissen è uno dei più esperti specialisti Marathon al mondo. Nel 2008 ha vinto il mondiale disputato in Val Pusteria, ripetendosi l’anno successivo nell’evento di Graz/Stategg. Ha già vinto la Dolomiti Superbike sulla distanza breve nel 2005.
La truppa azzurra sarà guidata da Juri Ragnoli. Il 28enne bresciano, fresco sposo, è il campione italiano di Marathon in carica ed ha vinto tre settimane fa la HERO Südtirol Dolomites. Nel mondiale 2017 si è piazzato 17°. Ulteriori candidati ad un posto sul podio sono Johnny Cattaneo (ITA), Cristiano Salerno, vincitore domenica della Asseitta Legend, Tony Longo che ha chiuso una settimana fa la KitzAlpBike vincendo, mentre il suo capitano, Massimo Debertolis, ha vinto a Villabassa nel 2007 e nel 2009 sulla lunga distanza, dopo essersi già imposto nel 2001 e nel 2003 sulla 60 km. A 42 anni il campione mondiale del 2004 è uno dei più esperti fuoriclasse al mondo.
Il classico tracciato Marathon per i professionisti si svilupperà in senso orario per 113 km e 3.357 metri di dislivello lungo cinque comuni dell’Alta Val Pusteria: Villabassa, Dobbiaco, Sesto, San Candido e Braies. Il via è in programma alle ore 7.30, mentre l’arrivo è previsto circa per le ore 12.
Per ulteriori informazioni e per le foto: www.dolomitsuperbike.com