Wilier 7C Force, presentato ufficialmente il team 2019

Le Pale di San Martino, come già l’anno passato, sono state cornice della presentazione ufficiale del team 2019 Wilier 7C Force: nell’ospitale sala congressi di Palazzo Sass Maor, nel centro di San Martino di Castrozza, l’azienda di Andrea ed Enrico Gastaldello ha svelato i propri ambiziosi progetti e gli atleti chiamati a realizzarli.

Barbara Pedrotti, che per sua stessa ammissione oggi vive più di calcio che di ciclismo, ha gestito con vivacità e simpatia la presentazione ufficiale di una squadra corse sempre protagonista nel panorama nazionale ed internazionale: ma si sa, il primo amore non si scorda mai, e Barbara ha saputo parlare di ciclismo con passione e competenza, focalizzando gli elementi essenziali e duettando a tono con Massimo Debertolis, team manager e rider di un progetto partito ben quattro anni fa.

Daniele Depaoli sindaco di Primiero, è stato il primo ad essere intervistato: ha ricordato che la montagna ama gli sport di fatica, ed il ciclismo, in particolare fuoristrada, è sicuramente uno di questi: San Martino accoglierà quest’anno in due occasioni il Giro d’Italia, prima come arrivo di tappa e poi in transito, e sarà sede di tappa per la Bike Transalp, gara a tappe di grande prestigio che vede allo start il top del mountain biking mondiale.

Antonio Stompanato, presidente dell’Azienda di promozione turistica di San Martino di Castrozza, Rolle, Primiero e Vanoi ha confermato quanto sostenuto da Depaoli: nella zona si possono praticare molti sport, ma tra quelli estivi la mountain bike non ha rivali, per gli splendidi panorami che le Dolomiti trentine sono in grado di offrire e per la completa offerta turistica che viene proposta agli amanti dell’outdoor.

Massimo Debertolis ha confermato che nella prossima stagione il team punta a un ulteriore salto di qualità, e cercherà di superare la sfortuna che nel corso della stagione 2018 ha impedito il pieno raggiungimento di alcuni obiettivi: il calendario e la squadra sono all’insegna dell’internazionalità, anche perché il brand Wilier Triestina ha un fatturato importante in nazioni di ogni continente.

La squadra, che sta iniziando la fase di rifinimento della preparazione, potrà contare su un organico di dodici atleti, sette nel team nazionale e cinque nella formazione costaricense. I capitani della squadra saranno ancora il trentino Tony Longo e il bergamasco Johnny Cattaneo, due biker di grande esperienza, che nelle ultime stagioni hanno contribuito in maniera importante a rendere il gruppo più coeso e a formare gli atleti meno esperti. Johnny Cattaneo ha dichiarato che nonostante il tempo passi non manca la voglia di ben figurare: Cape Epic è un obiettivo importante, vale un’intera stagione, e dopo quattro secondi posti alla Bike Transalp dello scorso anno vincere la classifica generale non sarebbe certo un’utopia . Il sogno nel cassetto? Ovviamente la maglia tricolore. Ecco invece Tony Longo: «Ogni anno il livello è sempre più alto e restare nel gruppo di testa è sempre più difficile, ma dopo tante stagioni ho l’esperienza necessaria per sapere cosa bisogna fare e quando. Nel 2019 parteciperò per la prima volta in carriera alla Cape Epic, e sono già molto motivato. È il Tour de France della mountain bike e mi piacerebbe vincere almeno una tappa»

Sono stati confermati l’altoatesino Michael Wohlgemuth e il ligure Marco Rebagliati, che visti gli ottimi risultati ottenuti nell’annata passata si dedicherà nel 2019 a tempo pieno alle ruote grasse. Quest’ultimo ha dichiarato che si concentrerà principalmente sulle gare di giugno e luglio, che ritiene le più prestigiose e le più belle.

Massimo Debertolis, molto impegnato come team manager, continuerà anche il suo impegno agonistico, puntando principalmente alle gare a tappe, e cercando di ripetere gli ottimi risultati centrati nelle ultime stagioni alla Bike Transalp e alla Cape Epic. Proprio Cape Epic è uno degli obiettivi principali del team, che schiererà due formazioni, quella composta da Johnny Cattaneo e Luis Mejia, l’altra da Tony Longo e Gregory Brenes. «Mi piace ancora molto allenarmi, fare qualche gara e prendermi qualche soddisfazione. – dice Debertolis – Da atleta ho basato la mia carriera sul lavoro, sull’inseguire i miei sogni e più di qualcuno l’ho anche realizzato. Ora ne ho altri da team manager, ovviamente il principale è quello di proseguire nel nostro percorso di crescita e trasformare qualche piazzamento delle ultime stagioni in vittorie».

Sono due gli atleti che nel 2019 vestiranno per la prima volta la maglia del team, e si tratta di arrivi importanti. Martino Tronconi nel 2018 è giunto secondo alla Hero Dolomites e settimo alla Dolomiti Superbike, e si è imposto come atleta molto interessante nelle gare sulla lunga distanza: come giustamente dice Debertolis le classifiche le sanno leggere tutti, ma già nel 2017 c’era stato un avvicinamento, a budget purtroppo chiuso, e solo quest’anno il ventiduenne atleta toscano è riuscito ad essere messo sotto contratto. La Wilier 7C Force presenta anche Ole Hem, classe 1992, campione norvegese marathon in carica e nel 2018 decimo ai Mondiali di Auronzo di Cadore, nonostante fosse la sua prima esperienza in una rassegna iridata marathon.

Ole Hem ha dichiarato che «Il 2019 sarà un anno all’insegna delle novità: vivrò per gran parte della stagione in Italia, gareggerò con un nuovo team e potrò imparare tanto da un campione come Massimo e dai miei compagni. Dopo aver gareggiato nel cross country, da due anni mi dedico alle marathon e nel 2018 è arrivato un bel decimo posto al campionato del mondo, oltre al titolo nazionale norvegese. Sarebbe bello ripetere una grande gara al Mondiale e centrare un risultato di prestigio ai campionati europei in Norvegia ».

7C è quest’anno il secondo “name sponsor” della squadra, e si tratta di un brand che ha sede in Costa Rica, dove sono tesserati Luis Mejia, Gregory Brenes, Dyer Rincon, Jonathan Carballo e Dax Jaikel: si rafforza così il carattere internazionale di questa formazione, che mira a ben figurare nelle grandi classiche del calendario marathon e nelle corse a tappe. Occhio di riguardo per Trans Costa Rica, per i campionati italiani, europei e mondiali marathon, per l’Alpen Tour Trophy di giugno in Austria, per Hero Dolomites e Dolomiti Superbike, oltre alle Uci Marathon Series.

Tra i tanti ospiti c’era anche il due volte vincitore del Giro d’Italia – ed ex biker – Gilberto Simoni, nonché i rappresentati degli sponsor del team. A chiudere la presentazione Andrea ed Enrico Gastaldello, che si sono dichiarati molto soddisfatti del livello di performance raggiunto dalle loro biciclette. «La squadra può aiutare a veicolare l’immagine della bicicletta italiana, che non è solo bici da corsa ma anche mountain bike, nonostante la concorrenza di grassi marchi stranieri. Ma il Made in Italy non si discute, e ci auguriamo di vedere le Wilier Triestina davanti al gruppo » Questo è anche il nostro augurio, consapevoli che lo sforzo fatto per promuovere prodotti di qualità, investimenti e innovazione tecnologica merita sicuramente di essere premiato.

(Sandro Bongiorno)