SuperPila: Kerschbaumer, Lechner, Zanotti, Tovo, Avondetto e Specia campioni italiani XCO

Pila promossa a pieni voti. Una gara che potrebbe ambire anche ad obiettivi più importanti, con un tracciato spettacolare e moderno, che è piaciuto praticamente a tutti. E con un tocco di bacchetta magica anche il tempo è stato clemente, con la pioggia che ha bagnato il percorso nella notte e poi ha dato tregua fino a gare finite.

Una giornata intensa quella dei campionati italiani XCO di Pila. Una giornata che era partita col piede storto e la pioggia che nella notte aveva fatto capolino, con la possibilità che lo spettacolo potesse essere rovinato. Per fortuna in mattinata il pericolo è rientrato e tutto è andato secondo le aspettative. Un tricolore che si ritrova dopo quello disputato nel 1993 e che aveva visto i successi di Daniele Bruschi, Dario Acquaroli e Paola Pezzo, oggi presente sul percorso.

Una giornata lunga, con tanti titoli da assegnare. I primi a partire sono stati gli junior uomini, seguiti dagli Under 23, dalle donne (con partenze ritardate di 2 minuti per Elite, Under e Junior) per arrivare all’assolo finale degli Elite, partiti alle 15.

Nella gara Junior uomini i principali protagonisti erano alla vigilia quelli che si erano giocati gli Internazionali d’Italia, ovvero Simone Avondetto, Zaccaria Toccoli e Filippo Fontana. Fontana ci ha provato, ma Avondetto, pinerolese, ha da prima controllato e poi lasciato la compagnia del figlio d’arte. Avondetto ha letteralmente volato verso il titolo, mentre dietro Fontana subiva il ritorno di Zaccaria Toccoli, che si prendeva il 2° posto, proprio davanti a Filippo Fontana.

Poi è stata la volta degli Under 23. Una gara spettacolare e piena di emozioni, risolta solo nel finale. A giocarsi la vittoria, nell’ultimo giro, sono stati Alessandro Saravalle e Juri Zanotti, con quest’ultimo che nel tratto finale, dopo che il rivale ha tirato per gran parte della gara, ha dato il colpo da scacco matto che l’ha portato al tricolore. Per Saravalle un ottimo 2° posto, mentre sul 3° gradino del podio è salito Alessio Agostinelli.

Partenza della gara donne scaglionata, con un distacco di 2 minuti tra le Elite, le Under e le Junior. Una gara in realtà che è diventata una gara mista, con Calvetti e Lechner davanti, inseguite però dalla Under Marika Tovo, in grado di recuperare anche sulle atlete partite davanti e autrice alla fine del miglior tempo. Bello il duello tra la campionessa italiana uscente e l’esperta Lechner, che nel finale riusciva ad avere la meglio. La Calvetti pur sopravanzata dalla scatenata Tovo manteneva comunque la 2^ piazza di categoria. Con Lechner all’ennesimo tricolore e Calvetti 2^, il terzo gradino del podio Elite andava a Chiara Teocchi, che pur essendo all’ultimo anno Under ha deciso di partecipare alla gara delle grandi.

La Tovo, dominando, si prendeva il titolo Under 23, seguita dalla compagna di squadra Giorgia Marchet e da Greta Seiwald.

La prima gara femminile ad andare in archivio era comunque stata la gara Junior, vinta da Giada Specia, che ha preceduto Julia Graf e Giulia Bertoni.

Grande finale, con la presenza dell’uomo del momento, l’uomo capace di battere ad Andorra Nino Schurter. E Kerschbaumer non ha deluso le attese, dimostrando di avere una condizione veramente eccezionale. Kerschbaumer, campione uscente, ha aperto il gas già dal primo giro e nessuno è riuscito a resistergli. Ci hanno provato i Braidot, ma alla fine nulla hanno potuto contro la supremazia del campione altoatesino. Kerschbaumer si prendeva così il 2° titolo consecutivo, precedendo Luca Braidot di 1’21” e Daniele Braidot di 1’44’. Dietro ancora Carabinieri, con Mirko Tabacchi e poi Nadir Colledani, Marco Aurelio Fontana, Nicholas Pettinà e Michele Casagrande.

Domani toccherà al DH, dopo le qualifiche di oggi. Intanto noi torneremo sulle gare di oggi per un’analisi più approfondita e soprattutto per le gallery con tutte le foto delle gara andate in archivio oggi.

(Max Alloi)

Ph. Max Alloi/Solobike.it

Fonte: solobike.it