Sagan ad Ispo: “sono pronto a tornare in mtb a Tokyo 2020”

Chiusa ieri a Monaco la fiera dell’articolo sportivo ISPO, che racchiude le novità di tutti gli sport. Di rientro dall’Argentina dove ha corso la Vuela a San Juan con il suo team tedesco Bora hansgrohe il campione slovacco ha partecipato al convegno Health & Fitness Forum nel Padiglione A6.

Intervistato sui punti salienti della sua carriera il campione slovacco ha raccontato i suoi trascorsi in mtb, con gli inizi agonisitci ad alto livello nella mtb e il passaggio a 23 anni come professionista su strada. Punto importante della sua carriera anche la partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dove purtroppo si dovette ritirare per doppia foratura. Ora uno dei suoi obiettivi é quello di schierarsi sempre nella mtb alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.

I suoi successi piu’ importanti sono pero’ quelli su strada: tre volte vincitore consecutivamente del campionato del mondo, vittorie alla Parigi Roubaix e al Giro delle Fiandre, 11 vittorie di tappa al Tour de France, dove ha anche vinto la maglia verde della classifica a punti per ben sei volte.

“La vera arte consiste nell’arrivare secondi o terzi, e offrire ugualmente un grande show.”

Davvero un ciclista sopra le righe, un uomo , un atleta che ogni responsabile marketing vorrebbe avere al suo fianco per incrementare le vendite. In ogni corsa , sia che vinca, sia che arrivi secondo o terzo, é sempre lui il protagonista indiscusso.

Di recente ha anche pubblicato un libro dal titolo programmatico “My world”. In futuro, Sagan ha in programma inoltre di aprire un museo del ciclo, un grande progetto che include anche un hotel, un ristorante, una palestra e una spa.
Per lui Sportful ha anche creato due linee di accessori e T shirt con Sagan, in modo che ogni ciclista puo’ volendo vestire con lo stile inconfondibile dell’ex campione del mondo.

(MM)