Russia out da Tokio 2020: quale futuro per i bikers russi?

E’ notizia di oggi che la AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) ha di fatto escluso la Russia e i suoi atleti dalle Olimpiadi di Tokio 2020. Una decisione presa in seguito alle inchieste legate alla RUSADA, l’Agenzia antidoping russa, che avrebbe manipolato i dati dei suoi atleti, nascondendo le positività.

Quale sarà quindi il futuro dei bikers russi?

Ogni atleta russo che vuole prendere parte alle prove olimpiche deve dimostrare, individualmente di non aver fatto uso di sostanze dopanti. Con una procedura che al momento non è ancora stata spiegata. Una volta verificata la loro situazione gli atleti potranno partecipare ai Giochi Olimpici non come atleti russi, ma sotto la bandiera del CIO.

In questo momento il miglior atleta russo dell’XCO è Anton Sintsov, che è il n.23 del ranking UCI. Nei 100 solo un altro atleta, Timofei Ivanov 85°. Tra le donne due sono le atlete tra le Top100: Kristina Ilina 78^ e Irina Kalentieva 83^.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it