Rohrbach e Prevot firmano la Roc 2017

Parla svizzero la Roc d’Azur 2017, anche se a vincere non è di certo uno dei grandi favoriti. Nicola Rohrbach. Primo successo anche per Pauline Ferrand Prevot. Una Roc d’Azur più che mai gara di fine stagione, che gli atleti hanno affrontato sotto ritmo, almeno fino a metà. Poi le velocità sono aumentate e la gara è entrata nel vivo, con un gruppetto di testa composto da Jordan Sarrou, Rohrbach, Geismayr e Drechou. Sarrou sembra poter prendere il largo, ma Rohrbach, Drechou e Geismayr fanno fronte comune e tornano sul fuggitivo. Drechou lavora troppo e quando il vincitore della prova marathon, Geismayr, allunga, solo Rohrbach e Sarrou gli restano incollati. Tutto fa prevedere ad un arrivo a tre, ma sul traguardo di Base Nature si presenta, solitario, l’uomo meno atteso, Nicola Rohrbach. Geismayr manca per poco lo storico bis e deve accontentarsi della 2^ piazza, con Sarrou sul terzo gradino del podio. Top 10 completata da Indergand, Kass, Fluckiger, Longo, Drechou, Foster e Strebjahn. Per i colori azzurri segnaliamo il 12° posto di Riccardo Chiarini, il 15° di Johnny Cattaneo, il 16° di Cristian Cominelli e il 19° di Andrea Tiberi. Nella gara donne primo successo anche per Pauline Ferrand Prevot, che prima si nasconde e poi a metà gara allunga lasciando al palo tutte le principali candidate alla vittoria. Nonostante un piccolo errore di percorso la Prevot era decisamente la più in forma e le rivali hanno dovuto alzare bandiera bianca. Alla fine la campionessa di Francia ha chiuso con 2’27” su Sabrina Enaux, mentre il 3° posto va a Lena Gerault. La migliore italiana è Cristiana Tamburini, 17^. (Max Alloi)