E’ l’estone Peeter Pruus il re della Cortina Trophy 2018

Cortina d’Ampezzo e le sue maestose Dolomiti, hanno accolto la terza edizione di Cortina Trophy, un evento di cui si parlerà molto per il suo contesto unico e dei percorsi di alto livello tecnico. A mettere la firma su questa terza edizione è stato l’estone Peeter Pruss (Torpado Sudtirol International Pro Team), che ha letteralmente dominato la prova, vincendo davanti a Stefano Dal Grande (Bottecchia Factory Team) e Diego Cargnelutti (Wilier Force Squadra Corse). Al femminile vittoria per Cinzia Sartori (Euganea Bike), seconda posizione Nadia Pasqualini (Team Cingolani – Specialized) e terza Monia Sensini (Medinox). Sul percorso Classic vittorie per Marco D’agostino (Carbonhubo Cmq Infotre) e Arianna Povellato (Cicli Stefanelli Mestrino). Da segnalare anche la presenza di Alessandro Ballan che ha percorso, fuori classifica, il tracciato Classic con una E-Bike BMC, main sponsor della manifestazione. Complessivamente un grande successo, con oltre 800 atleti al via.

Alessandro Ballan prima della partenza

Cortina d’Ampezzo (BL), la Regina delle Dolomiti per il suo patrimonio naturalistico, storico, enogastronomico e d’immagine. Unica località italiana parte del Best of the Alps, a 1.224 metri di altitudine, Cortina è immersa in uno scenario d’incomparabile bellezza, dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Sede nel 1956 delle Olimpiadi invernali, è ancora oggi vetrina di grandi appuntamenti sportivi e nel 2021 sarà sede dei campionati mondiali di sci alpino.

L’intera estensione di boschi e pascoli che circondano Cortina d’Ampezzo non appartiene né a soggetti privati né allo Stato italiano, ma è di proprietà delle Regole d’Ampezo, un’antichissima istituzione comunitaria che ne protegge e ne amministra le risorse.

Questo è stato lo scenario di questa spettacolare gara, che ha riportato a Cortina la grande mountainbike, proponendo percorsi inediti che hanno permesso di ammirare la bellezza della Conca Ampezzana.

Alle 8.00 le griglie sono affollatissime, con gli atleti pronti per scattare al via del percorso Marathon. Un cielo terso e il tiepido sole preannunciano una bellissima giornata di sport avvolti nel meraviglioso contesto delle Dolomiti Ampezzane. Ad animare gli atleti e il folto pubblico ottima musica e la dinamica coppia di speaker composta da Sara Mastel e Antonio Colli, speaker cortinesi che hanno saputo interagire simpaticamente con i concorrenti e il pubblico, dando ritmo e dinamicità a tutte le fasi, fino alle premiazioni finali.

Alle 8.30 il via del marathon, 76 km per 2.800 m/dsl+, dal centralissimo Corso Italia, con il portale di partenza e arrivo posto a lato del campanile, uno dei simboli di Cortina.

Dopo la partenza il gruppo percorre la strada per il passo Tre Croci, per poi imboccare il sentiero che porta al rifugio Mietres 1.710m, per poi fare ritorno a fondovalle, imboccando la ciclabile che costeggia il fiume Boite. Fin dalle prime battute il più brillante risulta essere l’estone Peeter Pruss che, dopo soli 5 km di gara, al passaggio dal rifugio Mietres, ha già staccato la concorrenza, seguito da Stefano Dal Grande, Diego Cargnelutti e Franz Hofer.

Pruus seguito da Dal Grande

Nei chilometri successivi Dal Grande forza il ritmo e riesce a riagganciare Pruus, ma verso il GPM della Tofanina è l’estone ad aprire il gas con decisione e la sua azione risulta essere irresistibile per tutti. Sull’ultima lunga salita di giornata, verso in GPM di forcella Son Forcia, sotto al Monte Cristallo, Pruss transita con oltre due minuti di vantaggio su Dal Grande e terzo passa Cargnelutti, mentre Hofer è costretto al ritiro per il taglio di un copertone.

Pruus in zona assistanza

A cinque chilometri dal traguardo fora anche Pruss, che termina la gara con la ruota posteriore a terra, ma ugualmente con un buon vantaggio sugli inseguitori. Secondo chiude Dal Grande e terzo Cargnelutti a completare il podio.

Pruus dopo l’arrivo vittorioso

Da segnalare l’ottima quarta posizione del giovanissimo estone Peeter Tarvis.

Nella gara femminile, per i primi 60 chilometri al comando resta Nadia Pasqualini, che viene poi raggiunta e superata dalla vincitrice dell’edizione 2017, Cinzia Sartori, mentre a completare il podio è Monia Sensini.

Classifica Marathon maschile

1 Pruus Peeter (Torpado-Sudtirol International Mtb Pro Team) 03:33:17.49

2 Dal Grande Stefano (Bottecchia Factory Team) 03:37:57.74

3 Cargnelutti Diego (Wilier Force Squadra Corse) 03:40:53.01

4 Tarvis Peeter (Raplamaa Rattaklubi Komo) 03:45:20.75

5 Frassetto Sebastiano (Team Brilla Pasta Montegrappa) 03:55:48.03

6 Fabris Luca (Team Todesco) 03:55:48.53

7 Paniz Luca (Team Spacebikes) 03:56:15.03

8 Del Missier Marco (Team Friuli Sanvitese) 04:00:40.78

9 Zampedri Andrea (Lissone Mtb) 04:07:29.80

10 Paesanti Riccardo (Sorriso Bike Team) 04:08:21.32

Classifica Marathon femminile

1 Sartori Cinzia (Euganea Bike) 05:04:44.17

2 Pasqualini Nadia (Team Cingolani – Specialized) 05:06:15.68

3 Sensini Monia (Medinox) 05:14:24.19

4 Teso Alessandra (Sorriso Bike Team) 05:15:04.70

5 Furlan Enrica (Spezzotto Bike Team Morgantini World) 05:21:30.46

Sul percorso Classic, 43 km per 1.700 m/dsl+, partito alle 9.10, che con il percorso marathon condivideva la prima salita e tutto il finale di gara, la vittoria è andata Marco D’agostino, che ha preceduto Andrea Dei Tos e Matteo Vidoni. Qui da segnalare un errore di percorso di Vittorio Oliva, indotto da un motociclista, che a 10 km dal traguardo era nettamente al comando, con circa tre minuti di vantaggio sugli inseguitori, riuscendo comunque a concludere la gara in quarta posizione.

Uno dei 4 ristoti lungo il percorso

Nella prova femminile vittoria per Arianna Povellato, che precede Francesca Aldighieri e l’irlandese Jane Kilmartin.

Classifica Classic maschile

1 D’agostino Marco (Carbonhubo Cmq Infotre) 02:23:20.94

2 Dei Tos Andrea (Cicli Olympia) 02:24:15.67

3 Vidoni Matteo (Team Velociraptors) 02:27:52.19

4 Oliva Vittorio (Carbonhubo Cmq Infotre) 02:28:00.07

5 Carraro Tiziano (Gs Porto Viro) 02:29:14.68

6 Felder Manuel (Amateursportclub Olang) 02:31:51.93

7 Marescutti Michele (Polisportiva Trivium – Froggy Team) 02:32:09.20

8 Gambarelli Simone (Carbonhubo Cmq Infotre) 02:32:13.68

9 Braida Edoardo (Polisportiva Trivium – Froggy Team) 02:34:21.95

10 Sommacal Ivan (Team Dama Cycling) 02:36:10.94

Classifica Classic femminile

1 Povellato Arianna (Cicli Stefanelli Mestrino) 03:24:19.79

2 Aldighieri Francesca (Revolution Mtb) 03:34:02.82

3 Kilmartin Jane (Individuale) 03:43:15.22

4 Ferretti Paola (Sportissimo Top Level) 03:46:05.34

5 Menegon Barbara (Uc Limana) 03:53:47.36

Classifiche complete su: www.winningtime.it

Highlights della gara:

 

Assegnati anche i titoli di campione regionali marathon veneti.

I Campioni Regionali Veneti 2018

Premiata anche la Combinata Mari e Monti con la Capoliveri Legend Cup, dove otto concorrenti, estratti a sorte tra tutti coloro che hanno portato a termine le due prove, sono stati premiati con tre cesti di prodotti tipoci di Cortina, tre cesti dell’isola d’Elba e due soggiorni per due persone, uno a Cortina e uno a Capoliveri.

A Cortina MTB Experience, del presidente Federico Canalini, ed a tutto il C.O. vanno fatti i complimenti per aver realizzato un evento di altissimo livello. Tutta la logistica, sita presso la palestra ha supportato egregiamente le necessità ricettive, con la zona partenza-arrivo a poche centinaia di metri.

La modifica alla prima parte del tracciato ha eliminato un tratto d’asfalto, indurendo leggermente i percorsi.

Siamo sicuri che questo evento dal 2019 riscuoterà un enorme successo visto l’alto grado di soddisfazione espresso dalla pressoché totalità dei partecipanti

Aldo Zanardi

(Ph. Cortina MTB Experience e Aldo Zanardi/solobike.it)

 

Fonte: Solobike.it