Press Tour a Chioggia e nel Delta del Po – Day 2

Ca’ Zen ci ritempra con una notte di riposo ed una colazione adeguata alla giornata, che si preannuncia ricca di impegni. Carichiamo le bici nel furgone di appoggio per un avvicinamento alla scoperta delle bellezze della Sacca di Scardovari.

Al punto di partenza stabilito ci aspetta Francesco Benettazzo, che come nel precedente Press Tour ha il compito di farci da guida, stavolta nel territorio polesano. Il primo incontro è tra le risaie, dove Elisa Moretto ci racconta la storia dell’azienda agricola risollevata dal padre, che ha intuito le potenzialità della coltura del riso nel delta del Po. La salutiamo e prendiamo appuntamento per il pomeriggio, per una visita allo stabilimento di produzione.

La prima vera destinazione è però il lavandeto di Cà Mello, una splendida macchia di colore che il sole di giornata riesce a valorizzare in pieno. Ci raccontano come nasce quest’angolo di paradiso, che è diventato meta di tantissimi visitatori in brevissimo tempo, e che dimostra la versatilità del territorio veneto. A due passi dalle risaie, poco lontano dai campi di mais e dai casoni di pesca, ha trovato posto anche questa pianta aromatica.

Risaliamo in bicicletta, e pedaliamo lungo la sacca, sempre a due passi dal mare. Un’occhiata alle spiagge, ai barconi, ai casoni ristrutturati dopo i danni provocati da Vaia, e arriviamo in un ristorante locale, in riva al mare.

Un’atmosfera allegra accompagna il pranzo, e quando ripartiamo la nostra destinazione è l’azienda agricola Moretto. Dopo un’approfondita spiegazione sulla coltivazione e su tutte le fasi successive (sbramatura, sbiancatura, spazzolatura, lucidatura, e brillatura) ci aspetta una degustazione di birra fatta con il riso, e una serie di dolcetti che meritano tutta la nostra attenzione.

E’ l’occasione, come già accaduto nelle precedenti occasioni, per fare qualche acquisto, approfittando del fatto che possiamo caricare tutto sul furgone di appoggio. L’escursione riparte in bici, e arriviamo al Po della Donzella, uno dei sette rami del delta formato dal grande fiume; dopo essersi staccato dal ramo centrale, punta a sud-est e raggiunge il mare Adriatico dopo 25 chilometri di sinuosa avanzata nelle terre delle bonifiche più esterne del Polesine. L’unica possibilità per attraversarlo nel suo basso corso è offerta dal ponte di barche di Santa Giulia, una struttura composta da ventidue barca saldate tra loro e ancorate al suolo. Torniamo a Ca’ Zen con leggero anticipo, giusto anche per approfittare dei servizi che l’agriturismo offre. Qualcuno si avvicina alle scuderie, altri approfittano della piscina per passare un’ora di relax.

La serata si rivela particolarmente originale: nella tenuta si svolge uno chic picnic nel giardino, aperto anche alla gente del posto. E’ l’occasione per degustare una birra artigianale ed un hamburger gourmet, in un’atmosfera che la musica dal vivo rende ancora più gradevole.

(sandro Bongiorno)