Press Tour a Chioggia e nel Delta del Po – Day 1

Prosegue la nostra avventura tra le nuove opportunità dedicate alle “bici da ghiaia” in terra veneta. Grazie ad Openmind Travel il progetto “Veneto Waterways: Le Viedell’acqua tra natura e cultura” finanziato dalla Regione Veneto tramite il Programma Operativo Complementare al FESR 2014-2020, diventa concreto e si muove per valorizzare il marchio Slow Flow. Il brand integrato Slow Flow – Veneto Waterways Experience valorizza e promuove il Veneto come destinazione navigabile, facendo scoprire il territorio dalle vie d’acqua, attraverso la combinazione di proposte esperienziali e vacanze slow & green: propone itinerari ed escursioni fluviali e lagunari, pesca sportiva, esperienze bike & boat, degustazioni di prodotti tipici, visite aville e castelli. Il progetto è promosso da un’aggregazione composta da 24 imprese, tra operatori della navigazione fluviale e lagunare, tour operator, strutture ricettive, aziende che forniscono servizi per eventi, per valorizzare il turismo delle vie d’acqua e le attività interconnesse. La forza del progetto si fonda su valori che sempre più caratterizzano la domanda turistica: contatto con la natura, benessere personale, autenticità e connessione con i luoghi, profondità dell’esperienza, sostenibilità. Gli itinerari navigabili rappresentati dal progetto, e organizzati dai membri della rete di imprese, interessano sei diverse province (Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Rovigo, Treviso) e comprendono canali e lagune. Basterà ricordare il Canalbianco nel Polesine, il Bisato, il Bacchiglione, il Canale Battaglia, il Canale Piovego, il Naviglio del Brenta, la Laguna veneziana e le sue isole, la laguna di Caorle a nord e quella di Chioggia a sud, il Fiume Sile.

Le finalità di promozione riguardano due diverse categorie di prodotti turistici:

pacchetti turistici integrati, pensati come concept di vacanza esperienziale, attiva e itinerante di scoperta del territorio regionale, combinando la navigazione e l’attività sulla terraferma: per esempio spostandosi in bicicletta, visto che numerose imbarcazioni hanno la possibilità di caricare biciclette a bordo.

escursioni collegate ad esperienze tematizzate o territoriali: vengono proposti itinerari a tema (Ville Venete del Palladio, borghi e destinazioni minori affacciati sull’acqua, esperienze di alto contenuto culturale, ripercorrendo ad esempio le orme di Hemingway, Dante, Petrarca, Giotto, D’Annunzio) o di valorizzazione territoriale; Vicenza e Colli Berici, Padova, Colli Euganei, Polesine–Canalbianco, Delta del Po, Chioggia e la sua laguna, Riviera del Brenta, laguna di Venezia e le sue isole, Caorle e il fiume Lemene, navigazione sul Sile.

Openmind Travel si propone per realizzare in concreto gli obiettivi appena elencati, cercando di trasformare il viaggio in occasione di crescita sociale e individuale, in quella che viene definita esperienza trasformante. Da un lato offre ai turisti, in particolare stranieri, l’opportunità di scoprire l’Italia più autentica e dall’altro crea ricaduta economica e occupazione nelle destinazioni proposte. Per farlo individua cinque differenti stili di viaggio:

-Dynamic, per vivere le passioni e scoprire i luoghi attraverso l’attività fisica in bicicletta, a piedi, in canoa o a cavallo;

-Reload, per ritrovare un equilibrio o per ricaricarsi attraverso fitness, yoga, mindfulness, massaggi, per portare maggiore armonia tra corpo, mente e spirito;
-Feeling, per esplorare, comprendere e andare dentro la vera essenza dell’italian lifestyle, conoscendo la nostra cultura e le nostre tradizioni;

-Taste, per scoprire l’arte del cibo e la cultura del vino e la loro origine:

-Genesis, per trarre energia dai luoghi dove sono state fatte le maggiori scoperte e invenzioni, anche a supporto di progetti di business.

Fatte le dovute premesse veniamo alla nostra esperienza di condivisione. Il primo giorno di questo Press Tour prevedeva il trasferimento da Padova, dove si è radunato un nuovo gruppo di giornalisti specializzati nel settore cicloturistico, a Taglio di Po, nella splendida tenuta di Ca’ Zen. La villa che ci accoglie e l’atmosfera che si respira lasciano senza fiato. La tenuta, affacciata sul Po, nasce nei primi anni del Settecento come dimora di caccia di proprietà della famiglia nobiliare degli Zen, patrizi veneziani. Ma le origini di Ca’ Zen sono ancora più antiche, e risalgono alla seconda metà del Quattrocento, come testimonia il tabernacolo della Cappella Gentilizia, con incisa la data del 1459, dedicata a Santa Margherita: il piccolo santuario, sul restro dell’edificio principale, ha la facciata rivolta al grande fiume, come vuole la tradizione per tutte le chiese del Polesine.

Nel corso dell’Ottocento, la tenuta cambia proprietà: dagli Zen passa ai Marchesi-Guiccioli, ed è teatro della storia d’amore tra la giovanissima Teresa Gamba, sposa di Alessandro Guiccioli, e il poeta inglese Lord George Byron.Nei tempi più recenti è Elaine Westropp Bennett, e oggi la figlia Maria Adelaide Avanzo, ad aprire le porte e a far diventare Ca’ Zen agriturismo di affascinante bellezza, in un angolo di Italia che merita di essere valorizzato.

Il Delta del Po è infatti ancora poco poco conosciuto, con paesaggi in grado di mutare nel corso delle stagioni e di creare atmosfere affascinanti. Le acque del lungo fiume si muovono tra le golene, fino all’incontro con il Mare Adriatico, in un labirinto di isole sabbiose e canneti. Il Parco del Delta è Riserva di Biosfera MAB Unesco, è la seconda zona umida più vasta d’Europa e ospita una flora e una fauna che sono un magnifico esempio di biodiversità, con l’acqua assoluta protagonista. Domani lo scopriremo di persona, grazie ad una escursione guidata in battello.

Ceniamo in un’atmosfera elegante, con prodotti tipici del territorio, mentre Sandra e Claudio di raccontano nel dettaglio il programma e le caratteristiche delle escursioni in calendario nei giorni a seguire.

(Sandro Bongiorno)