Più m1tico che mai: N1NO dice 34

Nelle altre gare vittorie per Loana Lecomte, Dario Lillo e Sofie Pedersen, col podio di Sara Cortinovis.

Come al solito Lenzerheide regala spettacolo. E proprio nella sua Svizzera N1NO Schurter riscrive la storia e si prende la rivincita dopo l’edizione dello scorso anno, andata a Luca Braidot, complice un contatto con Fluckiger.

Nono pur partendo da dietro alla 1^ curva era già davanti. Ha lasciato sfogare Schwarzbauer, per poi prendere le redini della gara. Prima ha scremato un gruppetto e poi a metà gara ha dato lo strappo decisivo a cui nessuno è riuscito a resistere. Nonostante i suoi 36 anni Nino Schurter ha messo in riga tutti con una prestazione talmente bella da far crollare in lacrime persino Thomas Frischnmeckt.

Per Nino Schurter arriva quindi una vittoria di prestigio, l’ennesima in Coppa. E sono 34 e il record che prima condivideva con Julien Absalon ora è solo e solamente suo. Mister MTB ora è a tutti gli effetti lui.

Alle spalle di Schurter si è assistito ad una bella lotta per il 2° posto. Ad un certo punto sembrava che Jordan Sarrou potesse farcela, ma dietro sono rinvenuti forte Thomas Griot e Alan Hatherly, mentre Daniele Braidot, nel gruppo inseguitore, ha un po’ perso terreno dopo un contatto avuto proprio con Sarrou.

Sul rettilineo finale, sempre teatro di grandi volate, a prendersi il 2° posto era Hatherly, che bissa il risultato del 2022, quando a batterlo era stato Luca Braidot. 3° posto per Sarrou, che bruciava Griot, poi Valero, sempre ottimo in recupero e Daniele Braidot, che eguaglia il suo miglior risultato in Coppa. Meno bene purtroppo è andato al gemello Luca, partito bene ma poi calato e poi costretto al ritiro in seguito ad una brutta caduta.

Per quanto riguarda gli altri italiani, Nadir Colledani ha chiuso 17°, Filippo Fontana 32°, Juri Zanotti 39°, Alessio Agostinelli 40°, Gioele Bertolini 60°, Simone Avondetto 79°.

Nella gara donne i distacchi sono stati molto contenuti, con almeno 5-6 atlete a lottare per la vittoria. Alla fine l’ha spuntata Loana Lecomte, che ha preceduto di 18″ Anne Terpstra, di 32″ Alessandra Keller, di 39″ Pauline Ferrand Prevot e di 54″ la giovanissima crossista Puck Pieterse. 9° posto per Martina Berta, con Giada Specia 19^, Chiara Teocchi 28^, Giorgia Marchet 46^, Greta Seiwald 48^

Parla svizzero anche la gara Under 23 uomini, grazie all’astro nascente Dario Lillo, che dopo l’XCC conquista anche l’XCO. Lillo ha preceduto in volata Carter Woods. Poi al 3° posto il francese Boichis. Peccato per la prova di Andreas Vittone, sempre in lotta coi primi e spesso anche al comando, che nel giro finale ha avuto una foratura che l’ha messo fuori dai giochi e relegato al 10° posto. 37° Matteo Siffredi, 57° Matteo Betteo, 72° Michael Pecis.

Nella gara donne altro bel successo, da dominatrice assoluta per la portacolori del team WIlier-Pirelli Sofie Heby Pedersen, che allunga nel 1° giro e non viene più raggiunta. La danese si è lasciata alle spalle la svizzera Blochlinger e l’ottima Sara Cortinovis. 29^ Lucia Bramati.

Nelle classifiche di Coppa guidano Schurter (11° Daniele Braidot), Puck Pieterse (12^ Martina Berta), Dario Lillo (9° Andreas Vittone) e Sofie Pedersen (con Sara Cortinovis 4^).

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

Ph. UCI Mountainbike