Memorial Americo Severini: show nel fango di Barbara

Fango, freddo e fatica sono immancabilmente le tre componenti del ciclocross con le medesime iniziali (“F”) ma anche gli elementi distintivi del grande successo che ha riscosso a Barbara il Memorial Americo Severini.

Nonostante il meteo poco clemente, è stata una manifestazione riuscita egregiamente, come dimostrato dagli attestati di stima giunti agli organizzatori dell’Asd Energia Barbara coaudivati dal Gruppo Sportivo Pianello.

Il percorso di gara è stato disegnato attorno al centro storico dove l’abilità e la tecnica hanno messo a dura prova i 200 atleti (dalle regioni Marche, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, Umbria, Toscana e Campania) a causa del viscido e del fango con molti tratti a piedi da percorrere. A Barbara si è visto lo spettacolo puro del ciclocross con il terreno allentato e il freddo che hanno elevato la spettacolarità della manifestazione, come avrebbe voluto il compianto Americo Severini che era il faro di questa disciplina nei suoi trascorsi da atleta tra gli anni cinquanta e sessanta in cui si rese protagonista con le tre vittorie ai campionati italiani, oltre a un argento e ai tre bronzi ai campionati del mondo.

Alla presenza di Riccardo Pasqualini (sindaco di Barbara), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche), Massimo Romanelli (vice presidente vicario FCI Marche), Federico Bastianelli (presidente del comitato provinciale FCI Ancona) e Daniele Sanna (in rappresentanza del settore ciclismo per la Uisp Marche), la gara valevole come prova di Adriatico Cross Tour e Master Ciclocross Uisp prevedeva tre fasce di partenza con l’apertura dedicata agli juniores, alle donne e ai master di seconda fascia over 45, a seguire gli open e i master di prima fascia under 45 ed epilogo con gli esordienti, gli allievi e i G6 (quest’ultimi ufficialmente esordienti primo anno a partire dal 1°gennaio 2022), le cui fasi di gara per intero sono state commentate da un cittadino nato e cresciuto a Barbara: lo speaker-giornalista Umberto Martinelli.

Prestazioni sopra le righe entro la top-5 per gli agonisti Filippo Cingolani (Team Cingolani), Tommaso Cingolani (Team Cingolani), Cristian Vargas (Velo Club Cattolica), Andrea Mariucci (Velo Club Racing Assisi Bastia) e Samuele Moretti (UC Foligno Start) tra i G6 uomini, Asia Vannuzzo (USC Castel Bolognese) e Anna Sofia Caterini (D’Ascenzo Bike) tra le G6 donne, Stefano Cavalli (Velo Club Cattolica), Lorenzo Scocciolini (UC Foligno), Filippo Susta (Velo Club Racing Assisi Bastia), Teo Lancioni (Pedale Chiaravallese) ed Edoardo Fabbri (Team Cingolani) tra gli esordienti uomini secondo anno, Elisa Corradetti (Pedale Rossoblu Picenum), Emma Vanuzzo (Bicifestival), Sara Di Meo (Asd Mentana Ciclismo), Margot Buldrini (Bicifestival) e Lucia Casadei Imolesi (Bicifestival) tra le esordienti donne secondo anno, Francesco Cornacchini (UC Città di Castello), Pietro Tintori (Eurobike Riccione), Giacomo Sgherri (Alma Juventus Fano), Matteo Tullio (Pedale Teate) e Fabio Del Medico (GS Borgonuovo) tra gli allievi uomini, Giulia Cozzari (UC Petrignano), Sofia Bartomeoli (Superbike Bravi Platforms Team) e Giulia Cancellieri (Bicifestival) tra le allieve donne, Samuele Scappini (Team Fortebraccio), Matteo Valentini (Eurobike Riccione), Diego Pacifici (Bici Adventure Team), Teodoro Torresi (Bici Adventure Team) e Alessandro Pellegrini (Unipolglass Centro Cristalli Auto) tra gli juniores uomini, Martina Cozzari (Zhiraf Guerciotti) e Giulia Giorgio (Bicifestival) tra le donne open, Pietro Pavoni (Team Co.Bo. Pavoni), Gabriele Torcianti (Bici Adventure Team), Matteo Gambuti (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano), Francesco Zandri (Work Service Group Dynatek Vega) e Michele Minucci (Team Cingolani) tra gli uomini open.

Obiettivo podio raggiunto nelle categorie amatoriali per Marika Passeri (Bike Lab-Team Astolfi), Sara Mazzorana (Bike Therapy Asd) e Sara Grifi (GC Capodarco-Comunità di Capodarco) tra le master donna, Gabriele Viozzi (New Mario Pupilli) e Matteo Santori (Bike Racing Team) tra gli élite sport, Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team), Pier Filippo Bertuzzo (Team Zerobike) e Luca Pasqualini (Team Cingolani) tra i master 1, Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese), Daniele Pallini (Team Go Fast) e Andrea Belloni (Lake Bike Team) tra i master 2, Gianluca Censi (Abitacolo Sport Club), Daniele Moretti (Velo Club Racing Assisi Bastia) e Giuseppe Paolino (UC Petrignano) tra i master 3, Emanuele Ciarletti (UC Petrignano), Paolo Pavoni (Team Co.Bo. Pavoni) e Giovanni Filippo Raimondi (Team Co.Bo. Pavoni) tra i master 4, Luca Agostinelli (UC Petrignano), Michele Salza (Team Co.Bo. Pavoni) e Federico Talozzi (I Mufloni) tra i master 5, Alessio Olivi (Team Cingolani), Luigino D’Ambrosio (Rampiclub Val Vibrata) e Gabriele Arfilli (US Forti e Liberi-Zanetti Cicli) tra i master 6, Paolo Pirani (New Mario Pupilli Uisp), Sergio Micucci (Gruppo Ciclistico Matelica) e Carlo Cosentino (Forno Pioppi) tra i master 7, Carlo Donnini (Team Harebike), Graziano Malatesta (Team Go Fast) e Adamo Re (Bike Racing Team) tra i master 8.

Un premio speciale da parte degli organizzatori locali e dell’amministrazione comunale di Barbara è stato consegnato a Michele Salza, uno dei tanti stakanovisti del fango, nonché pluridecorato sia da agonista che in ambito amatoriale. Il biker irpino, da molti anni in forza al Team Co.Bo. Pavoni di San Severino Marche, si consacrò proprio a Barbara nel lontano 1986 in occasione del Gran Premio Santa Barbara (il cui traguardo fu posto nei pressi dell’arco di Santa Barbara) da lui vinto da juniores primo anno, dopo essere stato campione italiano tra gli allievi e prima di vestire l’azzurro con la nazionale italiana. A essere premiata come società più numerosa il Team Cingolani.

Riccardo Pasqualini, sindaco di Barbara: “È stata una giornata fantastica, era una gara prevista in calendario lo scorso anno ma è saltata a causa dell’emergenza Covid-19. Quest’anno abbiamo fatto di tutto per recuperarla e deve diventare un appuntamento fisso e annuale all’ultima domenica di novembre anticipando, di fatto, la festa di Santa Barbara, i mercatini di Natale e il tradizionale Presepe Vivente. Americo Severini ci manca molto e mi commuovo solo al pensiero che purtroppo il giorno del suo funerale ci trovavamo all’inizio del lockdown e alla cerimonia funebre eravamo io, il parroco e pochissimi parenti stretti. Americo è un simbolo e un mito, più famoso del sottoscritto che ricopre la carica di sindaco. Lo abbiamo voluto ricordare nel miglior modo con un abbraccio da tutta l’intera comunità di Barbara e da tutto il movimento ciclistico marchigiano”.

Franco Saturni, presidente dell’Asd Energia Barbara: “Ringraziamo gli atleti e tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato attivamente all’organizzazione della manifestazione. Il brutto tempo di primo mattino ha reso impegnativo il percorso ma questo è il ciclocross”.

Giorgio Boria, responsabile tecnico del comitato organizzatore: “Quando correvo tra gli juniores Americo Severini era a pedalare tra noi durante gli allenamenti. Adesso non è più tra noi ma siamo orgogliosi di avergli intitolato questa gara di ciclocross che mancava a Barbara da circa quattro anni. Non mi aspettavo un record di partecipanti nonostante la concomitanza con il Giro d’Italia Ciclocross in Puglia ma va dato atto che sta crescendo di qualità il circuito Adriatico Cross Tour”.

Una sintesi della manifestazione andrà in onda giovedì 2 dicembre alle 22:30 sull’emittente marchigiana Tvrs all’interno della rubrica Giovedì Ciclismo e visibile anche in streaming sul sito www.tvrs.it .

Classifiche complete https://www.endu.net/it/events/memorial-americo-severini/results