Leogang: sorpresa Sarrou, conferma Ferrand Prevot. E’ festa Lechner

Doppietta francese nelle gare elite XCO di Leogang. Nella gara donne arriva il bis per Pauline Ferrand Prevot, ma soprattutto una medaglia d’argento strepitosa per Eva Lechner. Tra gli uomini giornata no per Nino Schurter e allora a dominare e il nuovo “roi”, che prende lo scettro che più volte è stato del suo mentore Julien Absalon.

Per la gara donne, Pauline Ferrand Prevot non ha avuto grandi problemi. Ancora una volta le rivali più pericolose sembravano essere Evie Richards, come nell’XCC e Anne Terpstra. Con l’andare dei giri la Prevot ipotecava la vittoria, mentre dietro la Terpstra era costretta al ritiro e la Richards cedeva, chiudendo poi al 13° posto.

E allora si assisteva alla grande rimonta di Eva Lechner, che dopo essersi lasciata alle spalle Sina Frei, non paga della medaglia di bronzo ormai in tasca, riusciva a rientrare su Rebecca McConnell.

Pauline Ferrand Prevot andava a tagliare il traguardo da sola, vestendo per il secondo anno consecutivo la maglia di campionessa del mondo. A 3’01” a decidere la 2^ piazza è stata una bellissima volata, vinta da una strepitosa Eva Lechner, che brucia Rebecca McConnell. Solo 4^ Sina Frei, davanti a Isla Short, Jolanda Neff, Yana Belomoina, Maja Wloszczowska e Tanja Zakelj. Tra le delusioni di giornata Nicole Koller 16^, Emily Batty 27^ e Kate Courtney ritirata.

Per la Lechner un ottimo mondiale. L’italiana lascia Leogang con ben due pesantissime medaglie d’argento.

Nella gara uomini, oggi ha vinto il più forte. Nettamente il più forte. Jordan Sarrou, pupillo di Julien Absalon, parte forte e nessuno lo rivede più se non sul podio. Dietro c’è una bella battaglia con tanti atleti in lotta per la 2^ posizione, ma tra questi non c’è mai stato Nino Schurter, che oggi non era al top e non ha mai lottato per le primissime posizioni.

Dietro a Sarrou i protagonisti erano Avancini, Mathias Fluckiger, Carod, Vader e Luca Braidot. Dopo metà gara Vader cede di schianto e con Avancini in leggera crisi rimanevano in 3, con Marotte che cercava il colpaccio in rimonta.

Sarrou era troppo forte per tutti oggi e per lui arrivava un inaspettato titolo iridato. Proprio all’arrivo il teorico passaggio di consegne con Julien Absalon, il primo ad abbracciarlo. Dietro era spettacolo vero, con Mathias Fluckiger, Titouan Carod e Luca Braidot a lottare per il podio. L’italiano era penalizzato da una foratura e l’unico ad avere ancora le energie per attaccare era Mathias Fluckiger, che ha sfoggiato per tutta la gara un insolito gilet anonimo a coprire la divisa rossocrociata.

Sul traguardo quindi 1° era Sarrou, 2° Fluckiger, 3° Carod e 4° un comunque ottimo Luca Braidot. Dietro si sono piazzati Cink, Marotte, Colombo, Nadir Colledani, Nino Schurter, Avancini e Dascalu. Bene anche gli altri azzurri, con Tabacchi 15°, Kerschbaumer 17° e Daniele Braidot 18°.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it

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