L’Assietta Legend rimane colombiana, Arias Cuervo succede a Paez
Partenza alle 9.00 per il percorso marathon. Prima della partenza, spegne la torta con 32 candeline il grande Fabio Aru, ospite d’onore della manifestazione nel giorno del suo compleanno. Come già anticipato, non è stata affrontata la temutissima salita al Monte Fraiteve a causa del dissesto causato dai recenti temporali, ma si è affrontato un giro di lancio verso località Chalmette e il sentiero Bordin, prima di andare ad imboccare il classico tour dell’Assietta. Questo primo tratto è stato sufficiente a sgranare subito il gruppo, con Alessandro Saravalle e Stefano Goria gli unici che sono riusciti a stare a ruota del favorito Arias Cuervo.
In località Pourriere però transitano solo più in due in testa alla corsa: Arias Cuervo e Saravalle procedono appaiati, seguiti a 40” da Goria. 2’ è il ritardo del quarto in classifica, Adriano Caratide, poi a 2’40” passa Trincheri, a 3’ Bertone, e a 4’ un gruppo dove spiccano Lamastra, Cerutti e Talento.
Saravalle riesce a tenere il ritmo di Arias Cuervo fino a Pian dell’Alpe, ma quando inizia lo sterrato dell’Assietta il colombiano decide di cambiare ritmo, e inesorabilmente inizia a mettere tra sé e gli avversari minuti su minuti, chiudendo in cassaforte la vittoria. A questo punto diventa interessante la lotta per il podio, con Caratide in grande rimonta che prima aggancia e supera Goria, poi si porta all’inseguimento di Saravalle, arrivando fino a circa 20” di ritardo, ma non basta per la seconda posizione. Sul traguardo in piazza a Sestriere arriva a braccia alzate e con un tempo stratosferico Arias Cuervo: 2h57’02”, alla notevole media dei 24km/h. E’ legittimo chiedersi quanti ulteriori minuti avrebbe potuto togliere il colombiano se la concorrenza fosse stata ancora più agguerrita. Occorre attendere 7’44” per veder transitare il secondo classificato, Alessandro Saravalle della Silmax X-Bionic, e 8’55” per applaudire Adriano Caratide del Tabros Racing Team. Completano la top five Stefano Goria e Lorenzo Trincheri. Da segnalare la sesta piazza, anche se fuori gara, per la guest star Fabio Aru, che dopo un inizio molto blando ha scalato tantissime posizioni sulla salita dell’Assietta.
Non c’è stata storia nella gara femminile, dove Costanza Fasolis del RDR Italia Leynicese Racing Team ha preso il comando della gara sin dai primi chilometri, e non l’ha più lasciata. 3h38’38” il suo tempo finale, 13’ in meno di Yara Monte, seconda classificata, e 20’ in meno di Valentina Picca, terza. Quarto posto per Nicoletta Meli, quinto per Nicoletta Ferrero.
Sempre molto partecipato all’Assietta Legend anche il percorso classic, che con i suoi 58km e 1750m di dislivello non è mai da sottovalutare. Vittoria al maschile per Davide Ciocca, mentre Letizia Brero è la migliore tra le donne.
Il Marathon Bike Cup ora si prende una pausa, è ora di tirare un po’ il fiato in vista del rush finale di fine stagione. L’appuntamento è il 28 agosto a La Salle, Valle d’Aosta, per il Tour des Salasses.
27 Marzo: GF Muretto di Alassio – Alassio (SV)
15 Maggio: GF Pedalanghe – Cossano Belbo (CN)29 Maggio: Gran Paradiso Bike – Cogne (AO)5 Giugno: Rampignado – Bernezzo (CN)
18 Giugno: La Via del Sale – Limone Piemonte (CN)
3 Luglio: Assietta Legend – Sestriere (TO)
28 Agosto: Tour des Salasses Mont Blanc – La Salle (AO)
18 Settembre: GF Monte San Giorgio – Piossasco (TO)2 Ottobre: La Prevostura – Lessona (BI)
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