La Zopa Seca incorona i vincitori del GP d’Italia Master-XX Gaerne Mountainbike Trophy 2017

Nell’ultimo dei tre appuntamenti nazionali dedicati alle categorie amatoriali si decidono le sorti del circuito federale. Premiati con la maglia leader “by Rosti” i vincitori delle 9 categorie. Lo storico tracciato della Gaerne Mountain Bike Trophy sentenzia 5 conferme, con 3 atleti a punteggio pieno, ed assegna 4 titoli solo sul finale!Dopo l’apertura ai primi di marzo con il Verona MTB International, il giro di boa di pochi giorni fa con la 17ª Agnosine Bike, si è chiuso quest’oggi sul tracciato del XX Gaerne Mountainbike Trophy il Gran Prix d’Italia Master 2017, il circuito nazionale F.C.I. dedicato alle categorie amatoriali per la specialità cross country che quest’anno ha fatto registrare una partecipazione media di circa 200 bikers provenienti da tutta Italia.Ieri mattina erano ancora 9 i titoli in palio, tutti da confermare, perché con sole tre prove disponibili la matematica dei punteggi non dava spazio a pronostici sicuri, tantomeno a certezze. Tutto poteva essere rimesso in discussione, in qualsiasi momento, ed ogni imprevisto avrebbe potuto decidere le sorti della classifica finale. Ma così non è stato, almeno non per tutti! Al campo gara dunque l’ardua sentenza e delle 9 categorie a cui fanno capo i 9 leader ben 5 si sono confermati senza problemi, scongiurando colpi di scena. 4, invece, sono stati assegnati solamente al termine delle gare, quando la certezza d’aver portato a termine la prova ha poi dovuto fare i conti, è proprio il caso di dirlo, con il calcolo dei punteggi!I padroni del circuito GP d’Italia Master 2017 sono senza ombra di dubbio la bergamasca Ulderica Eloise Tresoldi (Triangolo Lariano), il campione del mondo e campione italiano Oscar Lazzaroni (2R Bike Store) e Massimiliano Giuliani (Triangolo Lariano) che, rispettivamente tra le EWS, M4 e M5, sono gli unici a portare a termine la serie a punteggio pieno centrando uno strepitoso “tre su tre”.La campionessa del mondo Valentina Garattini (Niardo For Bike) gestisce bene il vantaggio in classifica, non prende rischi e chiude al secondo posto di giornata aggiudicandosi con tranquillità la maglia ed il titolo tra le MW così come Renato Cordiana (Pavan Free Bike) tra gli ELMT.Altra storia è stata per le restanti quattro categorie dove tutto ancora poteva essere scritto, o riscritto. Michele Righetti (Team Bertasi) riesce a primeggiare conquistando all’ultima occasione la leadership tra gli M1 e Nicola Terrin (Spezzotto Bike Team) vede premiata la costanza e veste la maglia tra gli M3 senza però esser mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Claudio Zanoletti (2R Bike Store) recupera terreno sugli avversari dopo lo sfortunato avvio veronese che lo vedeva fermo a zero punti, collezionando poi due vittorie consecutive che lo hanno portato in testa tra gli M6+. Vittoria al cardiopalma invece per Simone Magi (Ciclo Club Quota Mille) che tra gli M2 resiste a denti stretti e solo sotto il traguardo di Maser può festeggiare la vittoria finale conquistata per un solo pesantissimo e determinante punto.«Anche quest’anno il circuito GP d’Italia Master ha saputo distinguersi e portare ossigeno al movimento off-road nazionale dando spazio alle categorie amatoriali – ha commentato il Presidente della commissione fuoristrada F.C.I., Paolo Garniga – Verona, Agnosine e Maser si sono confermate prove di livello in grado di offrire campi gara ed organizzazioni all’altezza del panorama nazionale. Stiamo già lavorando con largo anticipo affinché anche nel 2018 si possa ripetere questa positiva esperienza, magari proponendo qualche novità così da accrescere l’interesse ed accendere la passione di altrettanti bikers, promuovendo il cross country, la disciplina olimpica per eccellenza del ciclismo fuoristrada.»Un plauso, dovuto, anche agli organizzatori delle tre prove che hanno creduto ed alimentato l’attività amatoriale aderendo al progetto federale del GP d’Italia Master. Ivan Cristofaletti (Baldo Bike Giomas), Enrico Andrini (MTB Agnosine) e Giovanni Gasparetto, affiancato da Stefano Garbin, (MTB Club Gaerne) hanno commentato così al termine delle premiazioni ufficiali: «Quest’anno abbiamo dato vita ad un bel gruppo di lavoro. Tra organizzatori abbiamo trovato subito il filo conduttore dando seguito alle nostre idee e proposte. Una bella collaborazione che oltre a pemettere l’ottimo successo di quest’anno sarà certamente punto di partenza per il progetto futuro già in via di definizione con la struttura tecnica nazionale.»