La Costa degli Etruschi Epic 2022 è di Francesco Casagrande e Sandra Mairhofer

Una grande gara la Costa degli Etruschi Epic 2022, inserita nel prestigioso calendario Internazionale UCI, giunta alla sua 23a edizione. Vittoria finale per Francesco Casagrande che in volata ha regolato Leonardo Paez e Ole Hem. In campo femminile vittoria per Sandra Mairhofer che ha preceduto Claudia Peretti e Debora Piana.

A Marina di Bibbona è stato un grande spettacolo, con una giornata meteorologicamente perfetta, un percorso esaltante in ottime condizioni e un parterre di altissimo livello.

Conferenza stampa della vigilia gara

Sono stati quasi 800 gli atleti al via, sui due percorsi, il Marathon UCI di 72 km per 2.000 m+ e il Classic di 52 km per 1.200 m+, con il cuore sempre immerso nel meraviglioso bosco della Magona, un vero paradiso per i bikers.

La Costa degli Etruschi Epic è stata il primo vero e proprio confronto ad altissimo livello, per la disciplina marathon, sul territorio nazionale, del 2022. Valida come prima delle tre prove segnalate come indicative per la selezione degli atleti per il campionato europeo di giugno in Repubblica Ceca, è stata seguita attentamente dal CT della Nazionale italiana Mirko Celestino, arrivato sabato in tarda serata direttamente da Albstadt, dove aveva seguito le Junior Series, ed è stato il suo primo contatto diretto con gli atleti della disciplina marathon, il livello della gara gli avrà sicuramente dato importanti spunti per le sue valutazioni.

Daniele Gronchi e Mirko Celestino

Alle 9:15 le griglie sono affollate e in prima fila troviamo schierati quasi tutti i top team al gran completo.

Alle 9:30 il via del marathon, seguito, dopo 15 minuti, dal Classic.

Partenza con un gruppo compatto, visti i primi 10 km pianeggianti. Sulle prime rampe il gruppo si screma e dopo poco più di 20 chilometri al comando sono in sei, Riccardo Chiarini (Cicli Taddei), Leonardo Paez (Soudale LeeCougan), Francesco Casdagrande (Cicli Taddei), Samuele Porro (Wilier Pirelli), Jacopo Billi (Scott Racing Team) e il Norvegese Ole Hem (Wilier 7C Force).

Paez e Casagrande al comando

La salita al GPM della Sassa fa ulteriore selezione. Al comando transitano Casagrande e Paez, seguiti da Billi, Porro e Chiarini.

Paez e Casagrande al passaggio della Sassa

Per la gara femminile transitano al comando Sandra Mairhofer (Rdr Italia Leynicese Racing Team) con Claudia Peretti (Olympia Factory Team), in terza posizione Silvia Scipioni (Cicli Taddei), quarta per Debora Piana (Team Cingolani) e in quinta Chiara Burato (Omap Cicli Andreis).

Mairhofer e Peretti alla Sassa

Dopo il GPM si rimescolano le carte, Casagrande e Paez rimangono al comando, ma in loro compagnia si aggiunge il norvegese Hem.

La lotta rimane a tre anche nei chilometri finali, dove l’esperienza dell’ex Pro Francesco Casagrande fa la differenza, imponendosi in volata davanti a Paez e Hem.

In quarta posizione chiude Chiarini, quinto Porro, con a seguire Billi, Longo, Bonetto, Nicolas Samparisi e Cherchi a completare la top ten.

Assoluta maschile

1 Casagrande Francesco – Ita – Cicli Taddei – 2:50:12.55

2 Paez Leon Hector Leonardo – Col – Soudal Leecougan – 2:50:12.82

3 Hem Ole – Nor – Wilier 7C Force – 2:50:13.42

4 Chiarini Riccardo – Ita – Cicli Taddei – 2:51:13.29

5 Porro Samuele – Ita – Wilier-Pirelli – 2:51:14.44

6 Billi Jacopo – Ita – Scott Racing Team – 2:52:56.75

7 Longo Tony – Ita – Soudal Leecougan – 2:53:02.66

8 Bonetto Francesco – Ita – Bottecchia Factory Team – 2:55:40.33

9 Samparisi Nicolas – Ita – Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes – 2:55:40.75

10 Cherchi Dario – Ita – Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes – 2:55:41.13

Nella seconda parte della gara femminile e Sandra Mairhofer ad allungare decisamente, iniziando una cavalcata solitaria. In seconda posizione rimane saldamente Claudia Peretti, mentre in terza risale Debora Piana. Le posizioni rimangono invariate fino al traguardo, dove in quarta posizione transita Silvia Scipioni e quinta è Chiara Burato.

A completare la top ten sono Costanza Fasolis, Sara Mazzorana, Cristiana Lippi, Gaia Ravaioli e Annabella Stropparo.

Assoluta femminile

1 Mairhofer Sandra – Ita – Rdr Italia Leynicese Racing Team – 3:22:42.23

2 Peretti Claudia – Ita – Olympia Factory Team – 3:28:43.98

3 Piana Debora – Ita – Team Cingolani – 3:30:07.64

4 Scipioni Silvia – Ita – Cicli Taddei – 3:33:11.64

5 Burato Chiara – Ita – Omap Cicli Andreis – 3:33:43.60

6 Fasolis Costanza – Ita – Rdr Italia Leynicese Racing Team – 3:39:47.43

7 Mazzorana Sara – Ita, Team Cingolani – 3:49:35.13

8 Lippi Cristiana – Ita, Ciclissimo Bike Team – 3:52:57.01

9 Ravaioli Gaia – Ita – Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes – 3:55:07.60

10 Stropparo Annabella – Ita – Team Tek Series – 3:57:43.13

Gli Highlights

Assoluta maschile Classic

1 Vanni Tommaso – Cicli Taddei – 2:06:28.01

2 Bertelli Luca – Gs Avis Pratovecchio – 2:09:10.21

3 Barabesi Mattia – Donkey Bike Club Sinalunga – 2:09:11.94

4 Nocenti Sauro – Arretium Team Specialized – 2:09:24.58

5 Corsetti Francesco – Gs Avis Pratovecchio – 2:09:28.91

Assoluta femminile Classic

1 De Lorenzo Poz Luisa – Team Estebike Zordan – 2:33:07.31

2 Federigi Elisa – Speedy Bike Work Service – 2:38:03.96

3 Faziani Denise – Team Essere – 2:40:46.91

4 Vernaccini Chiara – Livorno Team Bike – 2:44:35.57

5 Cervini Silvia – Cicli Brandi Elba Team – 2:45:37.94

Leader Rampitek
Leader Coppa Toscana

E’ stata sicuramente una gara avvincente, che ha offerto spettacolo su un percorso tecnico e divertente, ottimamente preparato. Anche Mirko Celestino ha potuto visionare gli atleti in più punti, potendo così valutare l’attuale stato di forma dei papabili convocati per il campionato europeo marathon, che si correrà in Repubblica Ceca tra esattamente un mese.

A Daniele Gronchi e all’MTB Cecina va fatto un plauso per tutto quello che sono riusciti a fare in un momento così incerto.

La manifestazione avrebbe meritato sicuramente una maggiore adesione da parte degli amatori, eventi di questo livello dovrebbero essere tutelati. La partecipazione degli Elite è stata quasi totale, dando vita a una gara di altissimo tasso tecnico, degna di un vero evento internazionale.

Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it